di Matteo Achilli
Giampiero Tarulli
“Dove sono finiti tutti i buoni propositi pre-elettorali e le belle promesse?” Il gruppo di minoranza, guidato da Giampiero Tarulli, a due anni dall’insediamento della giunta Caraceni, traccia un bilancio non proprio positivo dell’andamento del paese.
“Il centro storico è lasciato nel degrado, così come le frazioni in cui l’incuria la fa da padrona. Per non parlare del completo abbandono del Convento Francescano e delle rarissime iniziative culturali, con il Centro studi Crivelli’ e il catalogo della Pinacoteca oramai abbandonati a se stessi. Da quanto emerso in questi primi due anni penso di poter affermare, senza tema di smentita, che l’attuale amministrazione è del tutto insufficiente” commenta Tarulli.
L’ex sindaco è un fiume in piena e aggiunge:“Molto di più poteva essere fatto e carente è stata la partecipazione della Giunta e di tutti i consiglieri di maggioranza. Gli amministratori in Comune si vedono poco, il personale è al limite ed aumentano di giorno in giorno i disservizi per i cittadini. Mi dispiace che l’attuale maggioranza, formata soprattutto da persone nuove e giovani, sia assente dalla vita politica e cittadina, che non senta il dovere di svegliarsi dal torpore, che oramai la rende immobile di fronte alle richieste della cittadinanza, sempre più delusa ed oramai rassegnata”.
“A questo punto” conclude Tarulli, “mi chiedo se i progetti, che la giunta annunciava come imminenti: il recupero del Convento, la messa in sicurezza delle frane, il centro raccolta prelievi, l’apertura diurna del centro anziani e del centro giovanile, avranno mai un lieto fine.
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