“Tutti gli altri possono inventarsene una e colorarla come vogliono, ma la Notte rosa revolution di Porto San Giorgio resta unica e inimitabile. La città straboccava di persone, il concerto de La Rua è stato preso d’assalto fin dal primo pomeriggio e Il Cile in Piazza Matteotti ha fatto il pieno. Pizzerie, bar, ristoranti, gelaterie, chalet e negozi erano pieni. Dappertutto musica e balli per tutti i gusti, mai tanta gente come quest’anno. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: far diventare la Notte Rosa l’evento commerciale e turistico più importante dell’anno“. E’ il bilancio della Confcommercio sulla notte più lunga dell’estate sangiorgese andata in scena ieri. “Un sincero ringraziamento va all’amministrazione comunale – continuano dall’associazione di categoria – e in special modo all’assessore Ciabattoni che, da sempre, sostiene l’evento, all’Omega Live che ha curato la parte musicale e logistica, al comando dei Vigili Urbani, alla Protezione civile, alla Croce azzurra, ai carabinieri e a quanti hanno creduto e lavorato per la riuscita dell’evento“.“Una bella serata, piena di gente, con il concerto della Rua fantastico, sapevamo che sarebbe stata la ciliegina sulla torta e così è stato. Insomma la nostra città si è mostrata viva, vitale e accogliente”. E’ il bilancio dell’assessore al commercio e turismo Catia Ciabattoni sulla Notte rosa 2016, iniziativa organizzata dalla Confcommercio e a cui il Comune ha aggiunto lo Street food festival e il concerto de La Rua in centro. Ma c’è anche chi ha avuto da ridire sull’organizzazione: c’è infatti chi ha criticato il fatto che, a fronte di un contributo, l’organizzazione aveva promesso un concertino blues in piazza Mentana ma quel concerto non c’è stato, chi non ha digerito la presenza in centro di tre punti ristoro dell’organizzazione che vendevano acqua, birra e analcolici e chi, come le attività di via Gentili, che hanno definito sarcasticamente la manifestazione come “evento solo per i commercianti di prima classe”: “Alle 20,30 ancora non avevamo le strade chiuse, auto parcheggiate dopo una curva e impossibilità di far partire gli spettacoli già prenotati e pubblicizzati. La Confcommercio che era passata per il contributo ha saputo solo replicare che avrebbe dato delle risposte che comunque non sono arrivate. Se questa deve essere la Notte rosa revolution sarebbe meglio non riproporla per i prossimi anni”. Inevitabili i rallentamenti e le lunghe code sulla statale Adriatica con molte vie del centro chiuse al traffico. La replica della Confcommercio alle critiche, però, non si fa attendere: “La portata e la riuscita dell’evento sono sotto gli occhi di chiunque. Tutti hanno lavorato, anche chi non ha contribuito e magari oggi si lamenta puntando l’indice contro un commercio che è e resta libero. Certo, qualche pecca ci può stare. Ma con una riuscita del genere, per un evento unico per l’estate sangiorgese che ha portato migliaia e migliaia di persone in città, non facile da organizzare, in cui tutti, tra noi, amministrazione comunale e Omega live, hanno messo impegno e dedizione, non ci sembra certo questo il giorno per le polemiche”.
g.f.
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