Come ogni anno arriva l’estate e come ogni anno si parla di nei e di protezione dal sole. Bisogna ribadire che la prevenzione si deve fare sempre e che non bisogna mai smettere di dare le giuste indicazioni.
Il dermatologo c’è tutto l’anno ma sembra che la prevenzione arrivi solo d’estate. Un controllo annuale dei nei è sempre consigliato così come è necessario interpellare il proprio medico di medicina generale se qualcosa di nuovo compare o si trasforma sul corpo.
Questo nostro territorio ha il mare e le indicazioni vanno date ai bagnanti, agli operatori marittimi e ai pescatori ma è pure a vocazione agricola e non dimentichiamo chi lavora nei campi, da sempre ed è invecchiato subendo per anni l’azione dannosa del sole.
Il sole, fonte di vita e di benessere e di una bella l’abbronzatura, deve essere preso con attenzione perché la pelle si scotta e alla lunga si stressa e invecchia. Guardiamo con attenzione il colore dei nostri capelli e della nostra pelle: prima di andare al mare passiamo in farmacia a prendere una protezione adeguata. Dotiamo di creme i nostri figli e facciamo in modo che se le mettano anche ripetutamente nel corso della giornata di mare affinché non si scottino. Bruciare la pelle non è salutare e non i fa abbronzare prima del tempo. Bruciare la pelle da bambini spesso aumenta la possibilità di avere una spiacevole sorpresa in età adulta. Stare al sole sempre per lavoro invece invecchia precocemente la pelle e la rende suscettibile alla nascita di tante neoformazioni che possono anche trasformarsi in tumori.
Ricapitolando attenzione al sole e utilizzare opportune creme, cappello e maglietta; portare i bambini piccoli al mare nelle prime ore del mattino o a fine giornata quando il sole è meno aggressivo. Mettere le creme ripetutamente nel corso della giornata facendo attenzione ad utilizzare il fattore di protezione più consono al proprio fototipo. E mai dimenticare di fare una visita di controllo dei nei dal dermatologo e ripeterla con regolarità a seconda delle sue indicazioni.
Vincere il tumore della pelle non è impossibile: bisogna fare attenzione a poche norme, controllare un organo come la pelle che è di facile ispezione perché ogni cosa nasce e si modifica sotto i nostri occhi.
Dott. Lorenzo Morresi dirigente UOSD INRCA Fermo
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