A Samuele Biondi è affidata la rivoluzione del Cosif

CONSORZIO - Tra i primi compiti di Biondi il trasferimento degli uffici da Via Agnelli all'interno dello stabile che ospita la Provincia di Fermo.
Samuele Biondi

Samuele Biondi

Il futuro del Cosif affidato a Samuele Biondi.  Dopo la pausa estiva, il primo settembre, verrà nominato il nuovo cda. A votare Biondi, ex segretario provinciale del PD, alla guida della Cosif, ieri i comuni soci del Consorzio di Sviluppo Industriale del Fermano con l’astensione di Montegiorgio. Un ente che nel corso degli ultimi mesi ha perso importanti comuni tra cui Fermo, Porto San Giorgio, Monte Urano, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio. Assenze che pesano e che comportano necessariamente una rivoluzione all’interno del consorzio il cui compito principale è intercettare finanziamenti europei, progettare e strutturare programmi territoriali a favore delle aree più deboli. Se infatti tutti i comuni più grandi sono dotati di propri uffici Europa, vedi la realtà del Comune di Fermo quanto mai strutturata e in ottima salute, sono le realtà più piccole, oggi, le vere protagoniste del consorzio. Comuni minori con le casse comunali che spesso soffrono e per le quali il Cosif può fare la differenza.  Obiettivo risparmio, anche per il consorzio. Tra i primi compiti di Biondi il trasferimento degli uffici da Via Agnelli all’interno dello stabile che ospita la Provincia di Fermo.

 

 


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