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Depurazione, Ciip smentisce Goletta Verde: “Scenario che non corrisponde alla realtà”

Pino Alati

“Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa locale e regionale riguardanti uno studio della Goletta Verde di Legambiente da cui risultano ‘fortemente inquinate’ le Foci del Torrente Valloscura, del torrente Albula e del torrente Tesino che continuano, secondo i risultati, a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati, la CIIP Spa per quanto riguarda la depurazione chiarisce che, tale scenario non corrisponde assolutamente alla realtà e che i depuratori presenti all’interno del territorio Piceno e Fermano godono di buona salute e sono tecnologicamente innovativi”. Così il presidente Ciip Pino Alati replica ai dati presentati nei giorni scorsi da Goletta Verde.

“La prova inconfutabile sta nei prelievi effettuati ogni 15 giorni dall’Arpam, l’Agenzia Regionale che si occupa di effettuare i dovuti controlli nel rispetto della normativa Regionale e Nazionale – spiega Alati –  e nei prelievi di autocontrollo che periodicamente la Ciip Spa esegue sui propri impianti. I dati dell’Arpam sono ufficiali e ad essi segue il rilascio di certificati di conformità o non conformità dei campioni di acqua prelevata nei punti in uscita ai depuratori, rispetto ai parametri stabiliti dalla normativa vigente (Decreto n. 152/2006). Nel caso specifico, dalle analisi effettuate sulle acque dei depuratori di Grottammare, San Benedetto e Fermo si dichiara che i parametri ambientali non sono ritenuti inquinanti e quindi a rischio.”

Pino Alati che difende dunque a spada tratta l’impegno della Ciip spa: “Da sempre attenta all’ambiente e al territorio nella sua complessità. Negli ultimi sei anni (2010/2015) sono stati effettuati investimenti per 108 milioni di euro: 66 milioni di euro investiti in fognatura e depurazione di cui 30 milioni di euro destinati alla depurazione. Uno degli importanti risultati di tali interventi è stato l’ottenimento da parte dei Comuni Costieri delle bandiere blu attestanti la balneabilità delle acque. Le 6 Bandiere Blu ottenute rappresentano un eccellente riconoscimento che conferma l’efficienza e la funzionalità degli impianti di depurazione gestiti dalla CIIP spa all’interno del territorio Fermano e Piceno. E’ necessario infine precisare che, occorre evitare ingiustificati allarmismi nei confronti dei turisti e degli operatori balneari, e ribadire la corretta operatività di questa azienda e del suo personale in collaborazione con i 59 Comuni che ne fanno parte. Il tutto allo scopo di garantire il benessere ambientale e sociale del territorio e delle comunità che lo costituiscono”.

 


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