Filofest – Il Festival della filosofia per non filosofi nei luoghi della quotidianità

AMANDOLA e PEDASO - Conferenze, laboratori, interviste, colazioni, aperitivi, sit comedy tra il 25 ed il 30 agosto
Filomeno Lopes

Filomeno Lopes

Impronta ancor più internazionale per questa edizione del Filofest, festival di filosofia di strada e per non filosofi che si terrà ad Amandola e Pedaso dal 25 al 30 agosto, organizzato dall’associazione Wega, il cui tema sarà “Abitare il mondo, la terra i luoghi, il corpo, lo spirito, gli spazi sociali”. Tra gli ospiti di eccellenza della cultura mondiale, che anche quest’anno prenderanno parte alla manifestazione, ha dato il suo ok Filomeno Lopes, filosofo, giornalista e scrittore, originario della Guinea Bissau, considerato uno dei giovani massimi esponenti della cultura africana. Ha studiato a Roma presso le Pontificie Università Urbaniana e Gregoriana.

Lorella Zanardo

Lorella Zanardo

Nella prima ha conseguito il baccalaureato in Missiologia e Catechesi Missionaria e nella seconda la licenza in Teologia Fondamentale e il Dottorato in Filosofia e Comunicazione Sociale. Nell’appuntamento del Filofest, ad Amandola il 27 agosto, si confronterà con la scrittrice, blogger e documentarista Lorella Zanardo, con la partecipazione del filosofo Roberto Mancini, professore ordinario di filosofia teoretica nell’università di Macerata, insegnante di economia umana e filosofia dello sviluppo sostenibile nell’Accademia di Architettura dell’università della Svizzera Italiana a Mendrisio, responsabile della scuola di Altra Economia dell’università per la Pace delle Marche.

Roberto Mancini

Roberto Mancini

Sarà affrontato il tema “Condividere il mondo: la giustizia tra i generi e tra le culture”. Filofest è filosofia alla portata di tutti, nei luoghi del quotidiano, ovvero nelle piazze, nei bar, nelle case, nei teatri, nella natura e nel Parco Nazionale dei Sibillini, sulla spiaggia in riva al mare. Che si coniuga con altri settori come la psicoanalisi, l’antropologia, la sociologia, l’architettura e si integra con essi, incrociando la diversità nelle culture. Apertura a Pedaso in spiaggia il 25, con letture sul tema “Abitare la terra” di Padre Gianfranco Priori, rettore del Santuario Madonna dell’Ambro e del giornalista e scrittore Adolfo Leoni, aperitivo filosofico, concerto d’arpa e spettacolo dei Quetzalcóatl.
Molti anche i laboratori. Tra essi quello sui “Beni confiscati: da cosa nostra a nostra cosa” a cura dell’associazione Libera. Poi “Abitare le emozioni” con le psicologhe Fiammetta Quintabà e Arianna Archibugi, quello sulle “Migrazioni allo specchio” con Marco Moroni dell’università politecnica delle Marche, poi “Abitare il vuoto” con Cinzia Cotini e Vera Vaiano e “Abitare il nuovo” con Giusy Randazzo.


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