“Con la recente determina negativa della Provincia, la questione della centrale a biomasse di Fermo sembra ormai avviarsi verso la conclusione. Siamo ovviamente contenti del fatto che non verrà realizzata alcuna centrale, ma non è nostra intenzione festeggiare l’esito di una contrapposizione che è costata tempo e risorse a tutti, e che forse poteva essere evitata sin dall’inizio proponendo soluzioni più sostenibili e condivise“. Così il comitato Citasfe interviene in merito alla VIA negativa data dalla Provincia di Fermo in merito alla realizzazione della centrale a biomasse di Campiglione. Chiuso definitivamente il capitolo centrale a biomasse, il comitato, da sempre in prima linea contro il progetto per il polo energie rinnovabili, parla di futuro.
“Speriamo per questo che si possa pensare ora ad un altro tipo di riconversione, anche al fine di evitare un proseguo di ricorsi e richieste di risarcimento che secondo noi non hanno motivo di esistere. I pareri negativi rilasciati negli anni da gran parte dei soggetti coinvolti, hanno dato una chiara risposta tecnica e non solo politica all’ipotesi di riconversione, e di questo bisogna prenderne atto. Dobbiamo ricordare che tutto il lavoro fatto è nato da una forte preoccupazione che molti, tra cittadini ed amministratori, sentivano e che ha permesso ai soggetti tecnici, di studiare a fondo il progetto in ogni sua sfaccettatura ed in ogni sua criticità. E’ doveroso pertanto ringraziare tutti quelli che si sono adoperati per portare un supporto tecnico e politico. Tutti i cittadini che ci hanno sempre supportato, tutte le persone che hanno studiato i faldoni del progetto e scritto osservazioni all’interno di un percorso legale e civile in cui il comitato si è inserito per informare e per convogliare in maniera ordinata, un dissenso allargato a tutto il territorio”.
Comitato che aggiunge: “E’ altresì doveroso ringraziare tutti i Sindaci dei Comuni interessati che si sono mostrati sensibili nel corso degli anni, spendendo tempo e risorse facendosi aiutare anche da esperti esterni. Chi vuole può tranquillamente visionare la documentazione agli atti del procedimento, redatta dai Comuni di Fermo, Monte Urano, Grottazzolina e Ponzano di Fermo. Questi i Comuni che con la supervisione dell’amministrazione comunale di Fermo, hanno depositato in questa ultima fase, importanti relazioni tecniche a supporto della loro contrarietà.
Un particolare ringraziamento va però all’ex Sindaco di Grottazzolina, Mariano Ambrogi, che da anni ed in varie occasioni, ha manifestato una particolare sensibilità sui temi riguardanti l’ambiente e la salute pubblica, partecipando attivamente in ogni fase di questa lunga vicenda”.
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