Il selezionatore Federico Raccichini
di Cristina Donati
Un percorso difficile quello di Fermo, in cui oggi dalle 17 i dieci cavalli prescelti per correre il Palio dell’Assunta si sfideranno in due batterie, più la finale: lungo circa 850 metri circa, tutto in salita con partenza da Largo Ostilio Ricci, via Trevisani, viale XX Settembre, il curvone e l’arrivo in Viale Vittorio Veneto.
Seppure nessuno dei dieci purosangue in gara sia a priori escluso dalla possibilità di vittoria finale, un esperto conoscitore di cavalli come Federico Raccichini spiega perchè quest’anno San Martino, Molini Girola e Campiglione partano con un minimo di vantaggio per aggiudicarsi il 35° Palio.
“Nell’incertezza più totale, a livello tecnico va sicuramente tenuto d’occhio Van Gogh (San Martino): in gergo tecnico è un velocista allungato, la lunghezza del percorso e la curva, che possono mettere altri in difficoltà potrebbero essere per lui il punto di forza” dice Raccichini. “Attenzione poi a Lauretta (Molini Girola), non per caso chiamata la regina della provincia. Plurivincitrice a Loreto e in batteria a Budi, le manca solo Fermo, e certamente farà di tutto per riprendersi quello che ha perso due anni fa. Infine nominerei il siculo maltese Oliver (Campiglione), più volte affermatosi a Malta e nell’unica corsa stracittadina italiana, qui a Fermo con Angelino in sella potrebbe davvero fare la differenza”.
Ma nessuno si perda d’animo, le sorprese non sono mai mancate alla Cavalcata dell’Assunta e vinca il migliore!
Lauretta
Van Gogh
Oliver
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