Mercoledì 24 agosto, presso il Mondadori Bookstore – Libreria Gulliver di Porto San Giorgio, alle 21.30, si svolgerà un incontro di musica e poesia attraverso un dialogo tra il noto musicista (ma anche compositore, autore e ricercatore) Roberto Zechini e i poeti Emanuele Franceschetti e Jonata Sabboni. L’evento, durante il quale Franceschetti e Sabbioni presenteranno i loro ultimi libri, rispettivamente “Terre Aperte” (Italic Pequod) e “Riconoscenze” (L’Arcolaio), proverà ad indagare come il canto, inteso come lingua primordiale ed essenziale, possa ritenersi un modo di espressione che è sostanza comune a musica e poesia, e di esse è rappresentazione popolare e culturale Il canto, però, è anche originale, “archetipo”: è una necessità di espressione “naturale” e “precedente” alla scrittura musicale e linguistico-letteraria. Ecco, quindi, una lettura del titolo dell’evento: “A misura del canto” sta ad indicare come il canto, lingua che da sempre appartiene all’espressione umana perché mutuata dall’universo naturale, è precedente e sostanziale sia alla musica, che pure da esso origina e con esso si completa, e alla poesia, che con esso può diffondersi e ripetersi per farsi epica e racconto (la parola “canto” è sinonimo di poesia, di opera in versi, di composizione lirica). In occasione dell’evento, che si svolgerà negli spazi antistanti la Libreria Gulliver, lungo Viale Don Minzoni, alle riflessioni e alle letture poetiche proposte, si aggiungeranno le suggestioni fornite dalle opere esposte dal noto pittore Ciro Stajano.
Roberto Zechini
Emanuele Franceschetti
Jonata Sabbioni
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… ma non c’è bisogno di spiegare cosa cercare di dimostrare. E’ già un notevole miracolo se i diversi linguaggi si incontrano con naturalezza, senza respingersi. Lasciatevi portare, tutti e tre. Siete bravissimi e avete cuore a sufficienza per riuscire nell’intento.