La statale Adriatica durante la Magica Notte
Eventi, estate, mare. A Porto San Giorgio un trinomio che equivale a dire, e per l’amministrazione a sperare, un incremento di presenze. Ma poi c’è il rovescio della medaglia. In città, infatti, l’assalto alla spiaggia e l’organizzazione di manifestazioni che impongono la pedonalizzazione del centro, fanno rima con parcheggi selvaggi e traffico in tilt. E qui entra in campo la polizia municipale con controlli, pattugliamenti e sanzioni. Ma i vigili urbani, se da una parte continuano a svolgere il loro lavoro pur lamentando da tempo una carenza di organico, dall’altra si dicono sempre più “stufi” delle critiche che arrivano sul loro operato, soprattutto dalle pagine dei social network. C’è chi li accusa di non essere presenti, chi di non fare il loro lavoro, chi di farlo male, chi di latitare. E così dal comando arrivano i dati delle ultime giornate da bollino rosso per la città. A darli è il comandante Giovanni Paris. Una risposta affidata a numeri e dati. E non solo.
Via Gentili durante la Magica Notte
MAGICA NOTTE
“Innanzitutto vorrei ringraziare i cittadini e gli automobilisti per il comportamento adottato nel corso della Magica Notte (di domenica sera). In città sono stati disposti molti divieti (il centro era chiuso al traffico). La manifestazione ha coinvolto il cuore della città, dal lungomare a via Bruno, eppure abbiamo solo tre verbali e due rimozioni. Code e rallentamenti sulla ss16? Mi si dica dove manifestazioni che interessano i centri cittadini non comportano dei disagi. Non si può pensare che determinati eventi non abbiano delle implicazioni”.
CORSIE D’EMERGENZA
C’è anche chi ha sollevato un annoso problema. In simili circostanze, con il traffico in tilt, un mezzo di soccorso dove dovrebbe transitare per non rischiare di rimanere imbottigliato? “Abbiamo pensato anche a questo con precise segnalazioni inviate agli organi preposti diversi giorni fa. Abbiamo dato precise indicazioni per i mezzi di soccorso: destinazione sud? Dalla sp 239 direzione ovest/est girare a destra per via Michelangelo, percorrere la via fino a via Rubicone, girare a sinistra, dritti fino alla ss16. Destinazione nord: dalla sp 239 direzione ovest/est girare a sinistra per via Costa San Paolo, allo stop girare a destra e subito dopo girare a sinistra per via Beato Angelico, superare il cavalcavia sopra A14, girare a destra per via San Francesco, dritti fino a via Giuliano da San Gallo, girare a destra fino alla ss16. Abbiamo anche dato disposizioni affinchè l’organizzatore dell’evento lasciasse libere da occupazioni, o comunque con occupazioni che non compromettessero la transitabilità le corsie sud e nord di viale don Minzoni, le corsie nord e sud di viale Buozzi, viale Cavallotti da piazza Marina/sottopasso di via Oberdan verso nord, il lungomare Gramsci, via Sauro, viale della Vittoria da nord fino a via Ficcadenti e, verso sud, fino a piazza Mentana per raggiungere via xx settembre, via xx settembre da nord a sud e viceversa nel tratto compreso tra via San Martino e via Oberdan”.
Perché non ricorrere ai vigili urbani, invece dei semafori, per evitare le code? “Semplice – la risposta di Paris – perché con un flusso veicolare di pari intensità su tutte le direzioni, un agente avrebbe fatto niente più di quello che fa un semaforo. Con l’aggravante che avremmo avuto una unità in meno a disposizione della città”.
NODO CAMPER
I camperisti spesso si trovano bloccati nel reticolo delle vie cittadine. E c’è chi chiede, tra i residenti, che per loro vengano disposte delle restrizioni alla circolazione: “Ma non si può – spiega il comandante – dal 2006 il ministero va ripetendo che gli autocaravan sono in tutto e per tutto degli autoveicoli e quindi non sono assoggettabili a restrizioni, nemmeno nei parcheggi. Certo è che se campeggiano sono sanzionabili”. E allora quelli che fuoriescono dalle strisce dei parcheggi? “Le strisce vanno rispettate. Quindi se un qualsiasi mezzo non vi entra, non vi può parcheggiare. E deve trovare posteggio altrove”.
PARCHEGGI SELVAGGI
“Tra sabato e domenica – la risposta del comandante Paris a chi accusa la Municipale di non effettuare i controlli – abbiamo fatto 129 verbali. Di questi 32 per soste sui marciapiedi, su scivoli per invalidi e su attraversamenti pedonali, 48 per posteggi su aiuole e spartitraffico e 49 su generici divieti di sosta. Non mi sembra che ce ne stiamo con le mani in mano. Lavoriamo per far rispettare il senso civico e per mantenere ordine in città”. Numeri che prestano il fianco alla critica delle critiche: si fa cassa? Probabile. Ma i dati sono dati anche se da sempre si “prestano” alle più svariate letture e interpretazioni. Primeggia il far rispettare le regole o il chiudere un occhio concedendo un margine di tempo agli automobilisti indisciplinati per rimediare all’infrazione? “Prendendo spunto proprio da alcune foto sui social – conclude Paris – a pochi secondi dalla pubblicazione di alcune foto, ho mandato sul posto delle pattuglie. E le auto “segnalate” non c’erano già più. Spesso ci si dimentica che non c’è un vigile a ogni angolo e che, nel segnalare un’infrazione davanti alla propria abitazione, si ha una visuale privilegiata. Molte situazioni sono estremamente dinamiche“.
g.f.
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