Quarto appuntamento della rassegna a Porto San Giorgio, nella cornice di Villa delle Rose (Canossiane), con tre illustri personalità: il 31 agosto alle 18.30 saranno ospiti le scrittrici Sandra Petrignani e Lorenza Foschini, e, alle 21.30 sarà la volta del celeberrimo filosofo e sociologo Umberto Galimberti.
La prima ospite del pomeriggio, Sandra Petrignani, è piacentina, giornalista, scrittrice e blogger. Ha alle spalle anni di articoli e interviste in giornali eccellenti, quali Il Messaggero, Panorama, l’Unità e Il Foglio.
La sua passione più grande è sempre stata quella di convincere donne di grande intelletto a raccontarsi, a dire tutto su di sé e sul proprio percorso in un dialogo franco e costruttivo. L’onore di essere stata l’artefice di alcune tra le più brillanti interviste al femminile dell’ultimo ventennio, l’ha potata alla pubblicazione del volume Le Signore della Scrittura. Ha inoltre pubblicato numerosi romanzi, come La scrittrice abita qui e Marguerite (sulla scrittrice Marguerte Duras), dove la presenza femminile è sempre tesa tra il raccontare e il raccontarsi. A Non a Voce Sola, parlerà della sua ultima fatica narrativa, una biografia corporale ed impertinente di Elsa Morante, dal titolo Elsina e il grande segreto.
La seconda ospite risponde al nome di Lorenza Foschini, napoletana, classe 1949. Conduttrice Rai e scrittrice, è stata per anni la vce del GR1 e, grazie alle sue grandi capacità autoriali, è divenuta presto la realizzatrice di programmi Rai di grande spessore e prestigio, quali Misteri, Il filo di Arianna, La Piccola Storia, Lezioni di Democrazia e Lezioni di Archeologia. Nel 1997 comincia la sua carriera di scrittrice con la sua grande passione per Proust, traducendo l’inedito Ritorno a Guermantes, seguito dal saggio Il cappotto di Proust. Nel 2014 ha curato una biografia di Renzo Arbore dal titolo E se la vita fosse una jam session?, e, infine, è approdata al lato più femminile della scrittura, rimanendo affascinata dalla figura della principessa Zoé Obolenskaja. Ella, nobile russa, mentre era in viaggio in Italia, fu sedotta dalle idee rivoluzionarie di Bakunin e trovò passione intellettuale e amore carnale col suo più fido collaboratore, Walerian Mroczkowski, fino allo scandalo pubblico messo in luce dallo zar stesso e dal governatore di Mosca, principe Obolenskij, marito di lei. Questa figura avventurosa e straordinaria ha ispirato Anna Karenina di Tolstoj e La Principessa Casamssima di James, e, Lorenza Foschini ha deciso di riscoprirla in tutta la sua ruggente bellezza, e di parlare della sua lotta per la libertà fisica, sociale e politica a Non a Voce Sola.
L’ospite serale di Non a Voce Sola sarà Umberto Galimberti, monzese, classe 1942, noto filosofo e sociologo italiano. Amico e traduttore di Karl Jaspers, Galimberti è professore di Filosofia della Storia alla Ca’ Foscari di Venezia, collabora con Il Sole 24 Ore e La Repubblica, e si occupa anche di divulgazione filosofica in Italia, sui temi del confronto tra scienza e fede, e sullo sgretolarsi dell’identità dell’uomo e della donna occidentale in una società dominata dalla tecnica. A Non a Voce Sola porterà alle sue estreme conseguenze questo discorso in una lectio magistralis dal titolo L’illusione della libertà nell’età della tecnica.
Il 2 settembre l’appuntamento è invece a Civitanova Marche alle 21.15 al Teatro Cecchetti, protagonista Barbara Alberti sul tema dell’utero in affitto. “Un ulteriore tassello di questa estate ricca di eventi” – ha commentato il vicesindaco e assessore alla Cultura Giulio Silenzi. La serata è anche all’insegna dell’accessibilità, infatti sarà presente l’interprete LIS che tradurrà in tempo reale le parole della Alberti con la lingua dei segni e saranno disponibili i sottotitoli.
“Dopo Rive e Futura, sperimentiamo in questa occasione la traduzione simultanea per i non udenti – afferma il presidente TDiC Rosetta Martellini -, grazie al lavoro di squadra di Comune e Teatri. Non a Voce Sola è un’occasione importante per i temi che affronta e per far crescere la consapevolezza nel mondo maschile e femminile di quanta strada c’è ancora da fare per raggiungere pari dignità e opportunità”.
Prosegue l’assessore alle Pari Opportunità Cristiana Cecchetti: “Barbara Alberti viene qui a Civitanova per la prima volta. Donna coltissima, ironica, determinata nel proporre figure femminili non passive, combattive, di fatto segna il primo incontro di una serie che organizzeremo per tutto l’inverno sui diritti assoluti e irrinunciabili della donna”.
Non a Voce Sola, alla sua settima edizione, arriva a Civitanova per il quarto anno. “La rassegna – dichiara la curatrice della rassegna Oriana Salvucci- è il luogo del dialogo tra i generi. Quando l’ho ideata se ne sentiva l’esigenza, per capire senza preconcetti se esiste la differenza tra uomo e donna e su quali piani. Ogni anno c’è un fil rouge differente, dall’impossibile della scorsa edizione al corpo politico della donna di quest’anno. Alberti farà il suo intervento sulla maternità surrogata, tema scottante e spinoso che fa discutere nel nostro Paese. L’augurio di Non a voce sola è che le donne e gli uomini possano abitare il proprio corpo, senza pregiudizi”.
Il tema scelto dalla Alberti ha fatto molto parlare di sé negli ultimi tempi, con casi celebri e discussi come quello di Nicki Vendola, che lasciano aperte alcune questioni di ordine etico e di genere apparentemente insolubili. È davvero l’utero in affitto un modo comune per far divenire genitori chi non potrebbe altrimenti, per problemi di salute o per scelte personali, diventarlo? O è esso un ennesimo modo attraverso cui il corpo della donna viene abusato (in quanto molti dei centri che offrono uteri in affitto sono collocati in paesi del terzo mondo dove le donne vivono in condizioni indegne e del tutto svantaggiate, e per le quali dare l’utero in affitto diviene l’ennesimo tentativo disperato per guadagnare qualche soldo), ed essa continua il suo millenario sfruttamento come “incubatrice” della prole di un “padrone”? La serata di Non a voce sola è realizzata in collaborazione con il Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso gratuito.
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