Ennio Viozzi (a sin) con il sindaco Paolo Calcinaro (foto da www.sincasaasppi.it)
“La Victoria Basket, storica ed unica società di basket della città, fino a due anni fa, a partire dalla stagione agonistica oramai ai nastri di partenza, è stata sfrattata dalla palestra Coni. Questa la triste realtà, che però – l’attacco del suo presidente, Ennio Viozzi – nasconde un retroscena a dir poco imbarazzante. Circa due anni fa in viale Ciccolungo nasceva una nuova società sportiva di pallacanestro. A questa società il sindaco, appena eletto, assegnava l’utilizzo di tutte le ore nella palestra Coni dove per decenni la storica Victoria Basket Fermo svolgeva la propria attività, dal minibasket al settore giovanile fino alla prima squadra con notevoli danni sia di immagine che economici. Pensavamo che tale decisione bastasse. Ci sbagliavamo. Con una semplice quanto fredda comunicazione da parte del Comune ci è stato fatto sapere che la palestra Coni non potevamo più utilizzarla nemmeno per gli allenamenti e la partita della squadra che partecipa al campionato di serie D regionale, a tutto vantaggio della società nata in viale Ciccolungo. Ci sono state assegnate alcune ore nella palestra di via Leti, ma come se non bastasse, altre ore sono state concesse a una società di calcetto di Porto San Giorgio, operazione non prevista dal regolamento comunale, creandoci ulteriori difficoltà. Cosi stanno le cose e se ci siamo decisi di portarle allo scoperto è perché i cittadini fermani devono sapere che non è stata nostra volontà spostare tutta l’attività sportiva presso la palestra di via Leti e che, comunque, in futuro, alla luce del sole, cercheremo con trasparenza e dignità di tornare da dove siamo stati sfrattati con gravi danni per i ragazzi e le famiglie di Fermo che vogliono continuare a far parte della Victoria Basket che da decenni, lo ripetiamo con forza, rappresenta dignitosamente Fermo nello sport della pallacanestro. Molti nostri ragazzi ci domandano, perché tutto questo? Altro non possiamo fare che rispondere così: credevamo che un sindaco una volta eletto fosse il sindaco di tutti, purtroppo a Fermo non è così”.
Ma a stretto giro di posta arrivano le puntualizzazioni del sindaco Paolo Calcinaro: “Innanzitutto, mettiamo subito una cosa in chiaro che già può far capire molte cose, vista l’assidua presenza sui giornali per polemiche in vari settori da parte di questo personaggio: da anni il presidente della Victoria Basket è Ennio Viozzi. Ma poi veniamo a raccontare tutta la storia pregressa a questo presunto sfratto, che poi significa fare il campionato alla palestra di via Leti in luogo del Coni. Purtroppo Viozzi non racconta che con delibera di Giunta Comunale n. 294 del 2014 addirittura la passata Amministrazione, e non questa, si trovò a decidere sulla scabrosa situazione riguardante i rapporti tra Comune e Victoria Basket: sì, perché Viozzi non dice che la Victoria Basket al 2014 si trovava in una situazione di morosità per circa 18 mila euro nei confronti del Comune. Insomma, la Victoria per anni faceva sport, faceva basket, ma non pagava le palestre comunali come invece fanno correttamente tutte le altre società fermane. Fare sport e non pagare le palestre, diciamo che questa era la linea di conduzione della Victoria del presidente Viozzi per anni, con tanto di mancato rispetto anche di una tentata rateizzazione proposta negli anni precedenti. Insomma, altro che sfratto, il rischio è stato quello di vedere cancellato il basket a Fermo.
Per far sopravvivere il basket fermano, alcuni appassionati hanno fondato nel 2014 una società nuova e diversa dalla Victoria Basket debitrice. La neonata Fermo Basket, per poter cominciare a fare attività, soprattutto giovanile, cosa ha dovuto fare? Proprio con quella delibera la stessa si è accollata l’intero debito di 18 mila euro che aveva accumulato la Victoria del presidente Viozzi, con un pagamento di 60 rate di 300 euro. Il comune di Fermo, stante questo atto di responsabilità, affidò quindi spazi e palestre, già da allora, alla nuova Società. Quindi, per essere più chiari, c’è una società, quella del presidente Viozzi, che ha accumulato un debito di 18 mila euro non pagando per anni le palestre e ce n’è una nuova, in regola con i pagamenti e che, anzi, si è accollata il debito della Victoria: a chi assegna il Comune, sin dal 2014, le palestre? In caso di sovrapposizione delle richieste, visto che solo da quest’anno la Fermo basket avrà anche una prima squadra oltre al settore giovanile, è chiaro che la precedenza va alla seconda. Questo ad onore di tutte quelle società che fanno sport pagando annualmente i propri spazi palestra e non accumulando debiti per 18 mila euro come fatto nel recentissimo passato dalla Victoria del Presidente Ennio Viozzi. Anzi, addirittura quest’anno abbiamo trovato una squadra, di calcetto e del territorio, disposta anche ad investire per il recupero della nuova palestra dell’area Cops: tale impegno quindi renderà fruibili nuovi spazi a tutte le altre società sportive fermane con precedenza. Si metta pure l’anima in pace su questo il presidente Viozzi: a quelle società che in passato non abbiano accumulato un debito così alto per non aver pagato le palestre comunali, daremo sempre la precedenza rispetto a chi faceva sport senza pagare i propri sforzi. Quello che mi meraviglia, ma non più di tanto, è perché, con il comunicato di ieri, non si è raccontata anche questa parte della storia”.
La delibera 294 del 2014 citata dal sindaco Calcinaro
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