Fermo, Piazza del Popolo
“La poesia della natura”. E’ il titolo e l’“oggetto di indagine” della quarta ed ultima mostra del ciclo di esposizioni con le opere donate dal maestro Sandro Trotti alla città di Fermo, in programma alla sala degli Incontri di Palazzo dei Priori dal 10 settembre al 23 ottobre. Dopo la “Misura dei Sensi” e “Roma, Venezia e l’Oriente” e “Melodie dell’Eros”, prosegue il percorso conoscitivo dell’arte del maestro che ha dato in dono a Fermo oltre cento opere, tra dipinti e disegni, che egli stesso ha realizzato nel corso della sua brillante e prestigiosa carriera, in particolare fra gli anni ’50 e ’70, e che andranno a costituire un fondo museale di grande valore artistico e culturale.
Un ricco patrimonio di dipinti che è stato suddiviso in quattro mostre tematiche, tutte curate da Nunzio Giustozzi, esposte al primo piano ed al piano terra di palazzo dei Priori, recentemente restituito alla fruibilità cittadina e destinato ad eventi di elevato livello culturale come questo.
“Un percorso affascinante e suggestivo quello che il maestro Trotti ci propone con le sue opere, ed ogni tappa rappresenta per gli occhi immergersi nella bellezza che solo un grande artista, quasi maieuticamente, è riuscito a tirare fuori dalla realtà che ci circonda, con quella spinta intellettuale e profetica sul mondo che solo il maestro ha in sé e che ha scelto di condividere con il pubblico” ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla cultura Francesco Trasatti.
La quarta tappa di questo percorso espositivo, sostenuto e promosso dall’amministrazione comunale di Fermo – assessorato alla Cultura e reso operativo grazie al lavoro del settore Musei e Biblioteche del comune di Fermo, con la collaborazione di Sistema Museo, verrà inaugurata sabato 10 settembre alle 18 al Gabinetto del Sindaco di Palazzo dei Priori.
Scrive il curatore Nunzio Giustozzi: “Sandro Trotti continua a dipingere il paesaggio marchigiano dal nostro paese d’origine, Monte Urano, nelle campagne di Lapedona dove ha stabilito il suo atelier nella natura e sulla riva del mare. Questi dipinti rappresentano le occasioni migliori per comprendere come a costruire i volumi la pennellata possa essere aspra, grumosa oppure morbida, fino alla lavatura per contrasto, stesa con istintiva destrezza in una sintesi già sapiente ma sempre passibile di meditati ripensamenti”.
La mostra potrà essere visitata ogni fine settimana, dal giovedì alla domenica secondo i seguenti orari: 10.30 – 13.00/14.30-19.00
Informazioni: Sistema Museo (tel. 0734. 217140 – museidifermo@comune.fermo.it; fermo@sistemamuseo.it).
Sandro Trotti
NOTA BIOGRAFICA DELL’ARTISTA
Pittore, Sandro Trotti nasce a Monte Urano nel 1934. Si trasferisce prima a Porto San Giorgio, poi a Roma, dove frequenta il liceo artistico. Dopo il diploma si avvicina all’ambiente artistico e culturale della capitale, frequentando Domenico Purificato, Pericle Fazzini, Sante Monachesi e Corrado Cagli.
Nella capitale conosce anche Luigi Montanarini, futuro direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma, con il quale stringe una lunga e intensa amicizia.
Dopo le prime esperienze fotografiche, da cui trae spunto per i suoi oli astratti su vetro e cellophane, negli anni sessanta continua la sua ricerca con gli oli monocromi, per poi indirizzarsi verso lo stile figurativo e lo studio del colore, che diventa la vera struttura compositiva del quadro.
Negli anni settanta insegna al corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti a Roma.
Inizia il periodo dei grandi viaggi e delle esposizioni all’estero: Damasco e Siria, India, Thailandia. Invitato in Cina nel 1999 come unico rappresentante degli artisti italiani, espone a Pechino, Canton e Shanghai.
Il suo ruolo di ambasciatore dell’arte italiana in Cina viene confermato nel 2007 dalla grande mostra antologica di Shanghai e dalla nomina a professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia Centrale di Pechino e presso l’Accademia di Belle Arti di Canton.
Tra le mostre recenti, “Il ritratto. Le radici artistiche e culturali dell’Europa” (2004), “La scuola di Roma” (2005), “La celebrazione della vita. Sandro Trotti” (2006), “Donne” (2006), “Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone” (2007), “L’incarnazione del colore e la scrittura della luce” (2007) presso il Museo della Villa San Carlo Borromeo; l’esposizione “Tesori dell’Italia” presso la Chongqing Planning Exhibition Gallery, a Chongqing, in Cina (2007); “Sandro Trotti: pittura infinita poesia” (2010) personale a Civitanova Marche; “Omaggio a Fermo” (2016) ciclo di quattro mostre personali al Palazzo dei Priori di Fermo. Spirali gli ha dedicato il libro d’arte “La materia del sublime” (1992), la monografia “La celebrazione della vita”, e il volume “Raffaello Sanzio, Sandro Trotti” a cura di Bachisio Bandinu.
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