Prosegue il lavoro di messa in sicurezza, degli edifici pubblici e non, nel territorio comunale di Amandola. L’obiettivo è quello di consentire un lento ritorno alla normalità. Nella frazione di San Cristoforo, questa mattina, è stato portato via il campanile della chiesa che era in pericolo di crollo. Campanile che era stato lesionato in modo grave dal sisma del 24 agosto e che minacciava le abitazioni circostanti e rappresentava un serio pericolo per i gli abitanti della zona.
“Speriamo che presto tornino a suonare le campane della ricostruzione nella frazione San Cristoforo – commenta il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli – sono al massimo gli sforzi di tutti per eliminare i pericoli e far tornare le persone nelle proprie abitazioni oppure in abitazioni provvisorie date in uso dai concittadini al fine di poter uscire subito dalle tende“. E proprio quella di portare via i cittadini di Amandola dalle tende è diventata la priorità del sindaco Marinangeli. Amandola ha in totale 289 sfollati, per un totale di 89 nuclei familiari. Tra questi ci sono anche realtà sensibili, circa una ventina, che hanno all’interno anziani, portatori di handicap o bambini piccoli.
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