di Cristina Donati
Stimando che nella normalità vi sia bisogno di 40 unità di sangue l’anno ogni 1000 persone (circa 2.400.000 unità per la sola Italia), sono gli eventi sismici come quelli del 24 agosto che portano alla ribalta la necessità di donazioni, il cui fabbisogno è comunque costantemente in crescita, sia per l’aumento dell’età media della popolazione che per i progressi della medicina, che rendono possibili interventi anche su pazienti anziani, un tempo non operabili.
La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno: lo sanno bene tutti i volontari Avis ed a loro, e alle loro famiglie, è dedicata la giornata di domenica 2 ottobre, con i festeggiamenti per il 65° anniversario della fondazione della Comunale di Fermo. Saranno tamburini e sbandieratori della Contrada San Martino ad accogliere quanti interverranno al ritrovo delle 8.30 in piazza del Popolo ed ad accompagnare il corteo fino al Duomo di Fermo, dove sarà celebrata la messa ed apposta la corona ai cauduti. Si proseguirà quindi verso il Teatro dell’Aquila, dove dalle 11 Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci consegneranno le benemerenze ai Soci donatori premieranno i donatori che abbiano raggiunto ai Soci Donatori in relazione al numero delle donazioni effettuate e al numero degli anni di iscrizione all’AVIS, sulla base del nuovo regolamento nazionale. Dopo questo momento istituzionale…si fa festa! Tutti insieme a pranzo all’Astoria e a seguire, per chi volesse, percorso guidato ai Musei di Fermo.
Per chi volesse aderire, è possibile contattare il numero 338 8648949 (dalle 10 alle 12) o inviare una mail all’indirizzo info@avisfermo.it. E…se in questo momento pensate di poter diventare donatori, potete contattare il numero 328 5940920 (centro trasfusionale) o partecipare alla serata del 16 settembre “Ricostruiamo” a Villa Vitali, dove i volontari saranno presenti appunto per raccogliere nuove adesioni.
L’importanza della donazione ed il ringraziamento sincero ai volontari sono sottolineati anche dal presidente Giammatteo Donati: “In un mondo in cui i valori morali si vanno sempre di più affievolendo per lasciare il posto al senso materialistico della vita, voglio ringraziare personalmente tutti coloro che, in numero sempre crescente, desiderano mettere se stessi al servizio di chi soffre, donando con slancio e buona volontà il proprio sangue anche per salvare vite umane. Avanti dunque! Apriamoci sempre di più alla solidarietà alla disponibilità, superando tutti gli ostacoli, consapevoli che in molti contano sulla nostra generosità e sul nostro impegno”.
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