facebook twitter rss

Concessi i domiciliari
agli “Unabomber” Bordoni e Paniconi

Martino Paniconi e Marco Bordoni all'ingresso secondario del palazzo di giustizia

Martino Paniconi e Marco Bordoni all’ingresso secondario del palazzo di giustizia

Concessi i domiciliari per il 30enne Marco Bordoni e il 44enne Martino Paniconi, i due uomini, entrambi di Fermo, responsabili dell’esplosione delle bombe davanti a quattro chiese del Fermano. Una vicenda che ha fatto discutere molto a livello locale e nazionale. E che, con gli arresti dello scorso 20 luglio, ha vissuto una svolta decisiva. A distanza di quasi due mesi arrivano dunque i domiciliari con i due fermani tornati a casa ieri sera: “Siamo soddisfati del risultato ottenuto. E’ la riprova che avevamo chiarito come sono andate le cose. Abbiamo definito la questione. I domiciliari sono il primo passo per riprendere la vita normale e buttarci alle spalle questa brutta esperienza. Abbiamo depositato istanza di applicazione della pena a tre anni (in altri termini il patteggiamento)“, le dichiarazioni rilasciate da Stefano Chiodini, avvocato difensore di Bordoni. Le quattro bombe piazzate dai due fermani, in sequenza, al duomo di Fermo e davanti alle chiese di San Tommaso, San Marco e Campiglione, hanno scosso la comunità locale. Poi, si diceva, a seguito di accurate indagini guidate dal procuratore capo di Fermo, Domenico Seccia, la svolta con gli arresti.
Giorgio Fedeli


© RIPRODUZIONE RISERVATA



Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti