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Don Osvaldo Riccobelli saluta la parrocchia di Santa Lucia, l’abbraccio di un intero quartiere

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don Osvaldo Riccobelli

Era lo scorso 6 luglio quando la comunità parrocchiale di Santa Lucia in Fermo, con decreto n. 368/16 firmato dall’Arcivescovo di Fermo Luigi Conti ed avente come oggetto alcuni provvedimenti ed avvicendamenti nel servizio alle comunità parrocchiali o in altri ambiti pastorali dell’arcidiocesi di Fermo per l’anno 2016/2017, veniva informata dello spostamento del parroco in carica don Osvaldo Riccobelli in vista dell’arrivo di un nuovo amministratore parrocchiale, don Andrea Patané, nel mese di settembre. I

giorni sono passati ed è arrivato anche il tempo di salutare e ringraziare. E’ fissata infatti per domenica 18 settembre alle ore 11.00 presso la chiesa di Sant’Agostino la celebrazione eucaristica di saluto e ringraziamento al “vecchio” parroco don Osvaldo (“vecchio” non certo di età ma di esperienza e servizio al prossimo) in attesa di accogliere il “nuovo” il sabato successivo, 24 settembre. Sarà sicuramente un momento intenso e partecipato, nel quale la comunità e il suo pastore, per tanti anni a servizio della parrocchia, si ritroveranno per ringraziare il Signore dei numerosi doni che ha elargito e continua ogni giorno ad elargire nelle vite di ciascuno e della comunità tutta.

Don Osvaldo Riccobelli (nato nel 1967, ordinato sacerdote il 14.05.1994) ha iniziato la sua esperienza pastorale nella parrocchia di Santa Lucia ormai 18 anni fa: due anni come diacono, sette anni come vicario parrocchiale ai tempi dell’unità pastorale San Domenico/Santa Lucia, nove anni come parroco. Se si considera che l’incarico da parroco in una parrocchia ha solitamente la durata di nove anni (tranne in alcuni casi particolari in cui l’Arcivescovo ritiene opportuna una riconferma), viene da se che al termine del “secondo mandato” lo spostamento si poteva dare quasi per scontato. Pur lasciando la parrocchia di Santa Lucia, don Riccobelli non smetterà comunque di lavorare per la chiesa diocesana: già confermato maestro delle Celebrazioni Liturgiche dell’Arcivescovo, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano, Assistente Ecclesiastico Diocesano delle Confraternite, Commissario dell’Arciconfraternita della Sacra Spina e Cappellano delle Delegazioni delle Marche del Sovrano Militare Ordine di Malta, nell’ultimo decreto di nomina l’Arcivescovo Conti lo ha indicato anche come Delegato dell’Arcivescovo per il Diaconato Permanente in sostituzione di Don Giordano Trapasso ed è nominato ad annum rettore della Chiesa di San Michele Arcangelo (rettoria che rimarrà comunque sotto la cura pastorale della Parrocchia di San Domenico, potendo contare su un contributo in più).

Insomma, sicuramente le cose da fare non mancheranno! Grati a Dio per quanto l’amato don Osvaldo ha donato a ciascun parrocchiano ed alla comunità tutta (spesso nel silenzio e nel nascondimento), i parrocchiani di Santa Lucia chiedono al Signore di continuare a sostenere sempre la passione e l’impegno con le quali il loro ormai ex parroco esercita e vive il suo ministero. Nello spirito di una “chiesa universale”, che supera i confini di una parrocchia e nella quale ciascun battezzato è chiamato a fare la propria parte, vanno letti gli avvicendamenti dei parroci: è un po’ più facile in questa ottica accogliere lo spostamento di un parroco molto amato dalla propria comunità, chiamato ora ad estendere le proprie capacità, doni e carismi ad altre realtà diocesane. Ormai pronta (quasi) al saluto ufficiale, la comunità parrocchiale di Santa Lucia è anche onorata e felicissima di accogliere don Andrea Patané e don Joseph Spense come loro nuove guide.


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