Gli insegnanti di sostegno trasferiti in Veneto tornano nelle Marche: la soddisfazione della Malaigia

INSEGNANTI - Tutto è accaduto per un errore nell’algoritmo usato dal Ministero nella procedura delle assegnazioni dei posti e a farne le spese sono stati molti insegnanti di sostegno che questa estate si sono visti catapultati loro malgrado nel Nord Italia

Marzia Malaigia

Anche grazie all’interessamento personale della Vicepresidente del Consiglio Regionale Marzia Malaigia si è riusciti a sbloccare la situazione dell’assegnazione degli insegnanti di sostegno marchigiani presso la Regione Veneto. Il tutto è accaduto per un errore nell’algoritmo usato dal Ministero nella procedura delle assegnazioni dei posti e a farne le spese sono stati molti insegnanti di sostegno che questa estate si sono visti catapultati loro malgrado nel Nord Italia.

Sul caso è intervenuta la Vicepresidente del Consiglio Regionale Marzia Malaigia, che ha chiesto un incontro col presidente della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, il quale ha capito la gravità del problema e si è immediatamente attivato nelle sedi opportune. Il risultato è positivo: è stato corretto il provvedimento di trasferimento ed il provveditore di Ascoli Piceno ha emanato il decreto di assegnazione provvisoria.

Certo il problema non è definitivamente risolto, poiché stiamo parlando del presente anno scolastico, ma per la Malaigia c’è tutto il tempo, e se lo auspica, di correggere definitivamente questa stortura.
La situazione di molti docenti marchigiani è aggravata dal recente terremoto: molti di loro sono residenti in zone che, seppur non hanno fortunatamente contato i morti, si vedono comunque con centinaia di sfollati senza casa, anche tra gli insegnanti stessi. “Il ruolo di ogni educatore – spiega la Malaigia –  in questo difficile momento per la nostra regione, è fondamentale, in special modo nei riguardi degli alunni più piccoli: tra i compiti di ogni docente, c’è principalmente quello di dare un supporto alla famiglia, che solo docenti che vivono e conoscono il territorio possono garantire, rassicurando e dando sostegno psicologico per aiutare a superare paure e difficoltà”. Il problema rimane comunque per le assegnazioni nella scuola secondaria di primo e secondo grado, che ancora sono nel nord, e la rappresentante leghista si augura che si possa risolvere positivamente anche la loro situazione.
Parimenti, restano ancora irrisolte le pesanti situazioni dei docenti delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e dei docenti inclusi nelle Graduatorie Interne di II fascia (GI): mercoledì 21 i consiglieri Malaigia e Bisonni (insegnanti loro stessi, pertanto vicini a tutte le problematiche dei docenti) avranno un incontro con una rappresentanza delle due categorie, per ascoltare anche le loro istanze e concordare azioni che non danneggino un gruppo a discapito di un altro.


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