“In piazza tra la gente”
l’appello di Morese
alle forze politiche anti-Loira

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“In campagna elettorale c’è sempre bisogno di una buona dose di coraggio, ma spesso capita che qualcuno la indirizzi nel verso sbagliato” inizia così il suo comunicato stampa il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Emanuele Morese per replicare al sindaco Loira che ha ammesso di voler allargare la propria coalizione ai moderati centrodestra (leggi l’articolo).

C’è chi ha il coraggio di portare avanti con fermezza le proprie idee e chi, invece, ha il coraggio di sottoporre ai cittadini le peggiori alchimie pur di assicurarsi un posto al sole. Se poi è il primo cittadino a realizzarle, ci accorgiamo di come le sorti di un paese siano legate solo ai voti. La città merita di meglio. Ci sarebbe piaciuto sentir parlare il sindaco di dragaggio, di cinema Excelsior, di zpu8, di servizi ma ci è toccato ascoltare di come Loira voglia con se Stampatori e Cencetti. Roba da museo delle cere.

La politica è diventata molto fluida in questo periodo storico, e parlare di destra e di sinistra, almeno nelle accezioni classiche dei termini, è un errore ma è pur vero che ciò non giustificare il trasformismo esasperato. Oggi quello che conta è la coerenza e la serietà della persona e queste due caratteristiche si misurano nei fatti. Le promesse del Pd, su una nuova Porto San Giorgio, si sono infrante nell’incapacità di assessori messi in giunta, non perché esperti nelle materie assegnate, ma per garantire al sindaco la traversata dei cinque anni senza scossoni, a discapito del paese”.

La città – continua Morese – ha bisogno di una spinta nuova e di un nuovo modo di amministrare e rendere i cittadini consapevoli e attivi nel futuro della città. E’ necessario riavviare il commercio e potenziare il turismo, salvaguardando fonti di ricchezza per Porto San Giorgio come la pesca. Da troppo tempo – ammonisce Morese – la città è afflitta da immobilismo. Da troppo tempo, questa amministrazione spaccia per sue, le opere avviate dalla precedente amministrazione. Dopo 5 anni ricordiamo solo Bambinopoli e viale Cavallotti, ricostruite con i soldi dei cittadini. I servizi deludenti sono invece quelli di sempre”.

Adesso è l’ora di costruire un perimetro chiaro e un luogo di discussione che metta insieme tutti quelli che vogliono chiudere l’esperienza Loira e aprirne una nuova che rinnovi Porto San Giorgio. Chiedo a quelle forze politiche – l’appello di Morese – di incontrarci, e di farlo in piazza tra la gente, per dare vita ad un percorso nuovo. Solo così vedremo chi è coerente, chi vuole costruire un’alternativa alle sinistre e chi ha il coraggio di crede nelle idee e non nelle poltrone. E saranno i cittadini, con il loro sguardo a giudicare il nostro operato, come giusto che sia”.


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