FERMO – Ripresa degli allenamenti serena e col sole splendente sul sintetico del campo “Angelo Postacchini” di Capodarco. I due esterni Petrucci (autore della doppietta) e Russo lavorano a parte con esercizi differenziati perché domenica al Polisportivo hanno speso più degli altri.
Dopo l’analisi della partita di Petrucci e dell’ex d.s. Rosati, è la volta di ascoltare Flavio Destro, giunto allo score di 9 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta da quando siede sulla panchina della Fermana. Totale: 29 punti per un media di 2,4 punti a partita.
L’unica debacle peraltro è arrivata con il Fano, cioè al cospetto di una delle due squadre che lo scorso anno ha ottenuto la promozione in Lega Pro. Inoltre, con Destro la Fermana in poche settimane è riuscita a violare due campi su cui non aveva mai vinto: Recanati e Civitanova. A questo punto restano inviolati dai canarini, nei confini regionali, solo gli stadi di Ancona ed Ascoli.
“Un buon gruppo deve osservare, ascoltare, leggere e lavorare tanto, e parlare poco. Credo in questo e questo cerco di trasmettere ai miei ragazzi – esordisce Destro – le partite, nella vita e nel calcio, compresi i derby, prima si giocano e poi, forse, si vincono”.
Messo in archivio lo storico successo del Polisportivo, la Fermana si ritrova seconda in graduatoria: domenica, al “Recchioni” arriva la Vastese, reduce dal rocambolesco pari per 2 – 2 con il Monticelli.
“Non amo guardare la classifica, non l’ho mai fatto, neanche l’anno scorso, figuriamoci adesso. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, cercando di impegnarci a fondo e dando sempre il massimo – ha proseguito il tecnico gialloblù – Voltarci indietro e rimuginare non serve, bisogna sempre guardare avanti. Ora ci aspetta una gara veramente difficile contro la squadra che ha fatto più gol di tutti (dieci reti in tre partite, una media altissima di 3,3 gol a gara): segno evidente di una grande potenzialità davanti. Insomma, un avversario pericolosissimo”.
Però, aggiungiamo noi, ne ha subiti sei in altrettante gare di campionato.
“Per quanto riguarda la vittoria con la Civitanovese ci sono cose che mi sono piaciute ed altre meno: proprio su queste lavoreremo. Che ci siano riuscite determinate giocate provate in settimana (si riferisce allo schema che ha portato al gol Molinari, ndr) mi ha fatto davvero piacere, perché al di là del gol, infondono convinzione e autostima nei ragazzi, consentendo loro di verificare come il lavoro che facciamo in allenamento abbia sempre una logica – ha concluso il mister – sono contento anche dei progressi di condizione di tutto il gruppo. Credo e spero che la marcatura, a Molinari, come per Margarita e Petrucci, abbia dato un’ulteriore dose di entusiasmo. Siamo un bel gruppo. Senza retorica, tutti meriterebbero di giocare, anche se in campo non posso mandarne più di undici. In settimana cerco sempre di valutare attentamente prestazioni e condizioni di ogni singolo elemento per schierare la formazione migliore. Ma è davvero un piacere giorno dopo giorno vedere che impegno, concentrazione e spirito di sacrificio non fanno mai difetto a nessuno di loro”.
“Insieme si può” in tour – Ultimi giorni di campagna abbonamenti. Oggi, mercoledì, appuntamento speciale dell’iniziativa che vede alcuni giocatori in tour nelle attività commerciali della zona. Alla Gelateria Kokonuts di Campiglione di Fermo (ore 18) interverranno alcuni giocatori e dirigenti canarini per una deliziosa merenda a base di gelato …“gusto Fermana” !
Paolo Bartolomei
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati