Agostini in odore di ricandidatura:
“Prima il programma,
espropriare l’ex cinema”

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L’ex cinema Excelsior

Espropriare l’ex cinema Excelsior. Questo il secondo punto programmatico per le prossime elezioni comunali dopo quello di ridurre i T-Red all’attraversamento con il rosso“. Inizia a delinearsi il programma elettorale dell’ex sindaco Agostini anche se il diretto interessato non si è ancora pronunciato ufficialmente sulla sua ricandidatura. L’ex sindaco, infatti, sembra voler giocare di rimessa e aspettare che la nebulosa sul centrodestra, in vista del voto 2017, si dissolva per poi uscire allo scoperto. A quel punto, una volta meglio delineata la situazione in casa dei “contrari a Loira” si capirà se, e se sì, con chi Agostini scenderà in campo. E, che sia una corsa in solitaria con i suoi civici o con una coalizione, stando ai punti programmatici lanciati negli ultimi giorni, T-Red prima e ex cinema oggi, sembra proprio che l’ex sindaco sarà nuovamente della partita anche se, per dovere di cronaca, non è da escludere nemmeno l’ipotesi, certo più remota, di una candidatura civica alternativa a quella dell’attuale capogruppo 100% Civico. Contattato telefonicamente, l’ex sindaco resta coperto: “Il programma viene prima delle persone. L’unica pregiudiziale è che noi siamo alternativi a Loira e al Pd“.

Andrea Agostini

Andrea Agostini

Poi, tornando al comunicato: “L’attualità del tema (sull’ex cinema di piazza Marine) è data dalla necessità di riqualificare il centro cittadino dove a fini elettorali si spendono milioni in pavimentazioni, che poi girato l’angolo viene sbattuta in faccia la realtà con un immobile non ostaggio dei privati, ma della politica. Il sindaco Amici ebbe il merito di intraprendere l’iniziativa giudiziaria ed affermare la proprietà essere pubblica. Stallo con il sindaco Brignocchi, io ho seguito la strada già tracciata e confortato dall’ufficio legale comunale ho ripreso dove il sindaco Amici aveva lasciato. Ancora stallo con Loira, anzi, rinvii su rinvii nelle cause, sconfitte giudiziarie a ripetizione, di ordinanze comunali di messa in sicurezza in capo al privato neanche a parlarne e neppure la richiesta di rimborso dei soldi investiti dal commissario prefettizio, quale legale rappresentante della proprietà comunale per la messa in sicurezza straordinaria. Eppure la sinistra quando c’era da espropriare l’ex area Grand Hotel per realizzarvi con Loira la piazza disegnata da Brignocchi eccome se si è attivata, salvo poi farne sostenere gli orpelli giudiziari e tutti i costi di esproprio e realizzo alla mia amministrazione. Ma quando si tratta dell’ex Cinema Excelsior, la politica, quella di sinistra, va in blocco. Loira ritiene come me la proprietà pubblica ed infatti ha appellato la sentenza del Tribunale di Fermo, ma oltre questo il nulla. Si chieda in Corte di Appello l’anticipazione di udienza per preminenti interessi pubblici e contestualmente si avvii la procedura di esproprio. I soldi ? Bravi a vendere la San Giorgio Energie al 49% per pavimentare parte del centro, vendano la restante quota e si imprima la svolta decisiva rianimando il cuore della città.
Il commercio si nutre di presenze e queste possono essere assicurate solo da uno spazio polifunzionale che sia al contempo cinema, mostre, concerti, spettacoli, conferenze, non da una nuova pavimentazione elettorale”.

 


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