L’ingresso in campo per il derby di Coppa Italia
CIVITANOVA MARCHE – Con due gol nel primo tempo, entrambi rocamboleschi, e uno allo scadere della ripresa, la Civitanovese batte la Fermana eliminandola dalla Coppa Italia di serie D. Destro schiera dal 1′ solo Bossa tra i titolari che solitamente utilizza in campionato, poi altri dieci giocatori che avevano giocato poco e due esordienti assoluti come Erroi dal 1′ e Amendola nel finale.
IL TABELLINO
CIVITANOVESE 3 (4-3-3): Reinholds, Progna (36′ st. Gregora), Enow, Vallesi, Sabatucci; Mosca, Rapagnani (39′ st Sindaco), Wade; Giovannini, Barbosa (1′ st Loconte), Battisti. A disposizione: Schiavoni, Bernardini, Lignani, Cesca, Olivieri, Maresca. All. Bruno Caneo
FERMANA 0 (4-2-3-1): Polverino; Erroi (14′ st. Russo), Ferrante, Bossa, Ghiani (37′ st Amendola); Forò, Mane; Mariani; Omiccioli, Marti (1′ st Petrucci); Cremona. A disposizione: Valentini, Ispas, Falanga, Misin, Urbinati, Comotto. All. Flavio Destro
ARBITRO: Stefano Petrellla di Viterbo (ass. Castrica/Carpi-Melchiorre).
RETI: 10′ pt Progna; 34′ pt Battisti, 44′ st Giovannini
NOTE: Angoli 3-4, ammonti Vallesi (C.) , Ghiani (F.); Sabatucci (C.), Amendola (F); Espulso al 40′ pt Caneo (all. Civitanovese) per proteste. Recupero 2’+4′. Spettatoeri circa 300 di cui una cinquantina da Fermo.
LA CRONACA
Destro utilizza tutte le “riserve”, tranne il solo Bossa al centro della difesa assieme a Ferrante; esterni difensivi Erroi a destra e Ghiani a sinistra; Forò e Mane i mediani, Omiccioli trequartista, esterni Mariani e Marti, Cremona unica punta. Caneo risponde con un 4 – 3 – 3 che cambia spesso volto trasformandosi in un 5 – 3 – 2 in fase di non possesso e in un 3 – 4 – 3 in fase di attacco con Vallesi e Mosca molto mobili a modificare lo schieramento.
È una partita ad eliminazione diretta, senza match di ritorno.
Sin dalle prime battute si capisce che la Civitanovese non è quella delle “imbarcate” prese in campionato: formazione meglio messa in campo, più attenta e soprattutto desiderosa di riscattare il pesante 2 – 4 di dieci giorni prima. Pochi gli spettatori, sebbene la cinquantina da Fermo sia molto rumorosa, anche dopo il 3 – 0.
Il risultato si sblocca al 10′ del primo tempo: Polverino si oppone a Rapagnani, Progna raccoglie la respinta corta e mette in rete il vantaggio.
Dopo alcuni tentativi velleitari da entrambe le parti, di cui l’unico degno di nota è un cross da sinistra di Battisti su cui Polverino esce tempestivamente anticipando Barbosa, al 34′ la Civitanovese raddoppia. Battisti, appostato sul secondo palo, si trova pronto a raccogliere un cross teso nell’area piccola proveniente da destra e su cui si registra una deviazione che mette fuori causa Polverino per il 2 – 0.
Il secondo tempo si apre con un pericoloso contropiede della Civitanovese e Loconte, a tu per tu con l’estremo fermano, tenta il pallonetto ma manda alto. Dopo l’ingresso di Petrucci (con lo spostamento di Mariani sull’out sinistro al posto di Marti), Destro inserisce anche Russo, in sostituzione di Erroi il cui posto sulla fascia destra della difesa viene preso da Forò, con il conseguente abbassamento di Omiccioli sulla mediana.
La manovra della Fermana diventa più incisiva, ma il massimo risultato che si raggiunge è una pericolosa azione attorno alla mezz’ora in cui Cremona viene fermato in fuorigioco benché l’ultimo tocco sia stato chiaramente di un giocatore rossoblù.
La partita termina con le ultime sostituzioni e il terzo gol della Civitanovese con Giovannini, in contropiede, che arrivato davanti a Polverino lo spiazza a fil di palo. Dopo il triplice fischio accenno di nervosismo tra alcuni giocatori, assolutamente fuori luogo per una partita di questo genere.
Per la Fermana la mente va subito al prossimo match di campionato che domenica prossima vedrà i gialloblù a Chieti, ultimo in classifica a zero punti.
Paolo Bartolomei
Il saluto dei giocatori canarini ai propri sostenitori al triplice fischio
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