Domenica prossima, con l’inaugurazione della rinnovata area giochi di Villa Zara, a Torre San Patrizio, l’azienda Giano sancisce l’impegno preso con l’amministrazione comunale e la cittadinanza torrese, in occasione dei 70 anni di attività compiuti nel 2016, di porre un primo significativo tassello per la riqualificazione di uno spazio che merita attenzione per la sua bellezza e la sua storia.
“Il nostro intento – spiega Enrico Paniccià, amministratore delegato della Giano – era quello di lasciare un segno tangibile per il paese, e l’idea dei giochi ci è piaciuta perché guarda al benessere e alla gioia dei più piccoli. Giano in questi anni ha fatto una scelta precisa: sostenere iniziative che puntino a sviluppare la creatività e la sensibilità dei bambini, a cominciare dal progetto Mus-e che si occupa di integrazione nelle scuole elementari della nostra provincia. È dalle giovani generazioni che bisogna partire per provare a immaginare un futuro migliore per tutti. L’attenzione al sociale, del resto, è nel nostro Dna: mio nonno Umberto, fondatore dell’azienda, è sempre stato convinto della necessità di restituire al territorio in cui si opera parte degli utili guadagnati, e noi vogliamo proseguire su questa strada”. Ecco dunque spiegato perché l’azienda di Paniccià ha voluto donare ai bambini di Torre San Patrizio nuovi giochi che verranno inaugurati, domenica prossima, con inizio alle 15,30, nel parco di Villa Zara.
“Un investimento significativo per la Giano, soprattutto in un momento di difficoltà generale dell’economia, sia per il pubblico che per il privato: nuovi giochi, ripristino e manutenzione di quelli preesistenti, sistemazione del terreno e piantumazioni, nuova illuminazione e recinzione in legno dell’area. E poi c’è Villa Zara – prosegue Paniccià – un sito tra i più belli del nostro territorio, dove si respira un’aria non solo buona per il verde che c’è, ma soprattutto intrisa di storia. Ecco perché abbiamo approfittato di questa occasione non solo per rinnovare i giochi ma per restaurare l’antica pietra che indicava alle carrozze postali nell’Ottocento le distanze da percorrere e, soprattutto, per lanciare un messaggio: mettiamo insieme energie e risorse per un grande progetto per Villa Zara, un’operazione che da solo il Comune non può fare ma che invece, insieme ad altri, potrebbe costituire un piano di rilancio non solo per Torre ma per tutta la provincia. L’auspicio è che vengano bambini non solo da Torre San Patrizio a godere dei giochi e del parco, bensì da tutta la provincia, e che il nostro esempio possa essere seguito da altri per innescare un circuito virtuoso di collaborazione fattiva ed efficace tra pubblico e privato”.
Villa Zara, il luogo in cui visse Margaret Collier, nobile inglese, scrittrice, intellettuale, donna all’avanguardia per i suoi tempi cui si deve il bellissimo libro “La nostra casa sull’Adriatico” ispirato proprio a Villa Zara che oggi porta il nome dell’ultima famiglia che l’ha posseduta e abitata prima che tornasse nella disponibilità del comune di Torre San Patrizio. Un appuntamento da non perdere quello di domenica, e non solo per i bimbi visto che, oltre al divertimento e alla merenda a base di porchetta e dolci, vi sarà spazio sia per la presentazione dei nuovi giochi sia per parlare di “quando gli inglesi s’innamorarono delle Marche” prendendo spunto proprio dalle vicende di Margaret Collier.
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