L’esterno offensivo Andrea Petrucci
CHIETI – Dopo la recente sconfitta di campionato, patita in casa contro la Vastese, l’intento canarino in terra abruzzese non poteva che essere votato al riscatto. Un rilancio sportivo necessario anche per spazzare via la debacle, con attenuanti, incassata nel derby infrasettimanale di Coppa Italia vissuto amaramente a Civitanova Marche. Dall’altra parte un Chieti a zero punti, con solo sconfitte alle spalle ed una situazione societaria ingarbugliatissima. Un clima tangibile e ben evidente allo stadio, con una curva dei tifosi di casa praticamente deserta. Da Fermo invece hanno onorato la prestazione dell’undici di Destro oltre cento tifosi, pronti al costante supporto ai colori gialloblù. Petrucci, Marolda e Russo: sono loro i bomber che hanno portato la Fermana al trionfo contro i neroverdi per 1 a 5. Un secondo tempo al cardiopalma prima con il pareggio del Chieti, poi con la carica travolgente dei canarini. Punteggio che poteva assumere addirittura i contorni tennistici se Omiccioli avesse gonfiato la rete su calcio di rigore. Poco importa, la via del ritorno verso Fermo è del tutto in discesa.
IL TABELLINO
CHIETI 1 (4-4-2): Zaccagnini; Albanese, Zeetti, Viscido, Adiansi; Faella, Trozzo, Volpe (1′ st Tuccia), Genovese (29′ st Capuani); Alessandroni (9′ st Russo Luca), Copponi. A disposizione: Mecca, Fioravanti A., Lanni, Perna, Spina, Fioravanti M. Allenatore: Mariani
FERMANA 5 (4-4-2): Valentini; Maghzaoui, Bossa, Comotto, Ispas; Petrucci, Misin, Urbinati (17′ st Omiccioli), Russo; Molinari (7′ st Marolda), Cremona (29′ st Mariani). A disposizione: Polverino, Ghiani, Ferrante, Forò, Mane, Amendola. Allenatore: Destro
ARBITRO: Centi di Viterbo
RETI: 2′ Zeetti (autogol), 4′ st Genovese, 20′ st Petrucci, 24′ st e 31′ st Marolda, 45′ st Russo
NOTE: Ammoniti Viscido, Misin e Albanese. Espulso Zanetti al 26′ st per doppio giallo, angoli 3 – 8, recupero 0′ + 4′
LA CRONACA
Al 2′ del primo tempo è arrivato il primo gol indotto da Petrucci, lesto a costringere la difesa abruzzese all’autorete su disperato tentativo di salvataggio. Partita che è dunque iniziata con il piede giusto. Diverse le occasioni nel primo tempo tra cui un colpo di testa di Comotto che ha sfiorato il palo. Poco dopo è stata la volta del tiro in porta di Molinari, palla debole parata senza problemi dal portiere del Chieti.
Prima frazione terminata con la Fermana in vantaggio. Ripresa, però, nel segno della suspence perché il riavvio delle danze sorride a Genovese, bravo a battere Valentini per il pareggio.
Un gol, quello del Chieti, che ha suonato la sveglia ai canarini dando il via ad una cascata di reti. Petrucci a circa metà di tempo libera il sinistro dalla distanza, canarini di nuovo avanti. Poco dopo, il nuovo acquisto Marolda marcava l’ingresso in campo e la palla del tris su colpo di testa.
Emozioni forti anche per una rete di Cremona annullata per fuorigioco. Delusione momentanea, perché ad imprimere il quarto sigillo sulla contesa ci pensa ancora Marolda, libero di insaccare e nel contempo di bagnare il personale esordio con la nuova maglia niente meno che con una doppietta.
Tuccia frana poi su Petrucci in area: è calcio di rigore che Omiccioli si fa respingere da Zaccagnini. Sul finire la quinta rete griffata Russo, realizzata in acrobazia.
La curva deserta del Chieti immortalata dai tifosi di Solo Fermana
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