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Tantissimi fermani all’Angelini, con loro anche i genitori di bomber Petrucci

Rimbombano solo i cori dei sostenitori gialloblù ai bordi del campo, disertano ancora per protesta i tifosi teatini

 

 

 

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CHIETI – La  Fermana deve ritenersi soddisfatta non solo per i tre punti da aggiungere in graduatoria (frutto del sonoro 5 – 1 esterno), ma anche e soprattutto per una tifoseria sempre più calorosa e presente, a cui deve parte del suo ritrovato successo.

I sostenitori canarini infatti non temono le trasferte più impegnative neanche dopo le due sconfitte riportate domenica scorsa in casa contro la Vastese e mercoledì in coppa Italia a Civitanova Marche: anzi, utilizzando al meglio l’eco mediatico dei social network, i tifosi si sono ancor più uniti intorno alla squadra cittadina, per comunicarle tutto il loro supporto e per far passare il messaggio che la propria fede calcistica non si abbandona né si  tradisce nei momenti di difficoltà.

Accolto anche  con vivido entusiasmo  Tommaso Marolda,  la new entry in attacco, che subito ha ricambiato l’incitamento proveniente dal settore ospite  inaugurando la sua  maglia gialloblù addirittura con una doppietta. Prima di lui aveva segnato il compagno Petrucci, applaudito da tifosi più che speciali, cioè i suoi genitori, immersi anche loro nei cori portati a Chieti dai fans della Curva Duomo.

Ed in effetti sono stati solo questi canti ad animare e colorare lo Stadio comunale di Chieti, in quanto la tifoseria di casa ormai da tempo si astiene dal riempire gli spalti manifestando la propria protesta contro la società neroverde, rientrata al termine della gara amareggiata negli spogliatoi  priva sia di punti che di applausi.

Silvia Remoli

 

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Chieti- Fermana : sullo sfondo i tifosi canarini

Chieti- Fermana

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