di Cristina Donati
Non ancora trentenne, Gianfilippo Fancello ha già raggiunto grandi traguardi nell’ambito del fingerstyle, che come suggerisce il nome è l’arte di suonare la chitarra con le dita. Non a caso, incrociarlo sia pure solo telefonicamente è stata impresa ardua, dato che tre giorni alla settimana è impegnato nel suo ruolo di docente presso la prestigiosa scuola Musica Incontro di Roma. Diplomato nel 2011 al Conservatorio “G.B.Pergolesi”, è stato allievo e collaboratore in ambito didattico di Massimo Varini (musicista, arrangiatore e produttore per i nomi più noti del panorama musicale italiano) che oggi pubblica il suo cd di esordio, “Nina”, otto brani in cui la melodia si fonde con le armonie e le percussioni, fino a mettere a nudo l’anima dell’artista. Un lavoro maturo, un anno di impegno per proporre un cd testimone di grandi cambiamenti, sia in ambito personale che musicale.
Ad ispirare ed accompagnare questi cambiamenti, appunto “Nina” (da cui il titolo del cd), un cane, che nel suo silenzio ha saputo addolcire i pensieri, incoraggiare i mutamenti che hanno poi portato ad un lavoro che mira ad un pubblico più ampio, ed in effetti la tounée in Italia e probabilmente all’estero è già in corso di preparazione.
Uno stile particolare, che arriva forse più difficilmente al grande pubblico, solo musica e niente parole, ma che se arriva lascia un segno indelebile. Questo lato poco commerciale e questa scelta di qualità sono stati determinanti per il chitarrista che ha deciso di presentare il suo lavoro all’Artasylum, in piazza del Popolo. Un luogo espositivo e di eventi, che pur essendo nato da poco, si è già distinto per un’impronta decisamente impegnata nella cura del particolare, nella selezione di “prodotti” che a Fermo altrove difficilmente troverebbero la giusta location.
Un evento che si aggiunge ad una domenica ricca per la piazza, dal pranzo a favore dei terremotati di Arquata al terzo spettacolo di Jazz and Wine. Per chi volesse ascoltare ed osservare tecniche chitarristiche inconsuete e suggestive, regalandosi un momento per riflettere ed emozionarsi, appuntamento alle 19.30 ad Artasylum, con Gianfilippo e, appunto, “Nina”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati