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Lavori in arrivo grazie ai fondi europei: completamento terminal
e museo al Fontevecchia

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di Alessandro Giacopetti

Fermo è la città capofila di un progetto che vede incluse anche Grottazzolina, Amandola, Spinetoli, Porto Recanati e Monteprandone. Punta a erogare fondi europei per gestire il grande patrimonio culturale di cui può fregiarsi il capoluogo e a valorizzarlo per la crescita culturale e sociale di tutto il territorio. E proprio a  Fermo è stato destinato un milione di euro più un altro milione da parte della Giunta regionale, per due progetti: il Terminal situato presso i maxiparcheggi e palazzo Fontevecchia, vicino piazza del Popolo. Sono 250 mila gli euro per Grottazzolina, destinati al recupero e adeguamento funzionale del teatro “Ermete Novelli” come punto di riferimento dello spettacolo dal vivo. 200 mila euro sono i fondi che arriveranno ad Amandola per il recupero e restauro sia del complesso Ex Collegiata che per il teatro La Fenice.
“E’ evidente – ha affermato in apertura Fabrizio Cesetti, assessore al Bilancio della Regione Marche – che tale decisione della Giunta regionale è stata adottata per riequilibrare i territori a seguito dell’esito dei bandi del progetto ITI Urbano che nell’ordine aveva visto arrivare fondi ad Ancona, Ascoli e nell’area Pesaro-Fano.
Si è quindi stabilito che chi aveva ricevuto i fondi dell’ITI Urbano avrebbe avuto meno risorse in questo progetto per ottenere una compensazione – ha spiegato l’assessore Fabrizio Cesetti. Fermo può essere, quindi, soddisfatta perché le risorse sono subito spendibili. Grottazzolina, nella media valle del Tenna, e Amandola, nella zona montana, sono stati scelti perché avevano già presentato progetti”.
“Dopo oramai 15 mesi di Amministrazione posso dire che c’è oggi un’attenzione diversa nei confronti di Fermo da parte della Regione Marche, – ha detto Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo – che ora è un valore aggiunto per la città. Fermo secondo recenti dati forniti da Banca Italia è cresciuta del 100% in termini di turisti stranieri e la scelta della Regione è stata fatta sull’ottica della percentuale del trend di crescita, legando turismo e cultura”. Tempistiche accelerate. “Con l’arrivo di questi fondi saremo costretti ad accelerare i lavori – ha proseguito il sindaco Calcinaro – per via del sistema di contabilità che ci viene imposto. Negli ultimi mesi c’è un grande fermento all’Ufficio Lavori Pubblici”. Altri progetti sono in moto: uno stralcio della variante del Ferro e Monte Pacini, ad esempio. “Siamo costretti a spendere immediatamente i fondi per non avere poi penalizzazioni. Quindi è dovuta cambiare anche la forma mentale per affrontare il lavoro”. La novità normativa infatti riguarda la permanenza dei cosiddetti residui attivi, cioè quella parte di finanziamenti arrivati da altri enti o attraverso bandi, che non sono stati spesi e che non possono essere trascinati negli anni successivi altrimenti incidono negativamente nel rispetto del patto di stabilità.
“Siamo pronti a lavorare e a spendere i fondi consci di un lavoro impostato bene dopo un anno e mezzo passato a dare un nuovo indirizzo alla politica culturale – ha detto Francesco Trasatti, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Fermo – e un esempio è l’armonizzazione della programmazione o la promozione della città. Questo è stato fatto ora ci occuperemo dei contenitori culturali, cosa che faceva parte del programma elettorale. Possiamo oggi contare su uno scambio continuo con la Regione, e con gli assessori Cesetti e Pieroni. Con questi fondi si arriverà all’apertura del Terminal e al completamento del cortile del Fontevecchia, oltre alla parte di edificio che consentirà l’allestimento del Museo Archeologico. Quest’ultimo ritrova posto in centro città”. Il Terminal prosegue nella sua vocazione di spazio culturale, e verrà fatto un lavoro più sull’allestimento che sulla struttura. Un dialogo tra antico e contemporaneo, tra Fontevecchia e Terminal, quindi. Tutto ciò andrà di pari passo con un aumento dei servizi offerti dalla struttura museale e da Musei di Fermo nell’ottica di una gestione unitaria. A tutto ciò si unisce il trasferimento della Polizia Municipale nei locali a Piazza Dante che darà più centralità a Palazzo dei Priori.
Un ringraziamento all’assessore Fabrizio Cesetti e alla Regione Marche per l’attenzione mostrata verso Fermo è stato espresso dall’assessore comunale allo Sport, Alberto Scarfini, che auspica l’impegno a saper usare bene il contributo con il massimo impegno.


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