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Il parcheggio della discordia
infiamma Piazzetta

FERMO - Il commerciante Lucio Pieroni ribadisce la necessità del ripristino della sosta carico e scarico, mentre l'Associazione "Viviamo Piazzetta" sottolinea la sua totale estraneità rispetto al comitato che accusa Torresi e l'Amministrazione comunale

20161015_100823Polemica a Piazzetta intorno ad un posto auto, su Corso Marconi proprio di fronte alla Carifermo.  Da una parte Lucio Pieroni, commerciante di elettrodomestici che spiega come trasformare dopo cinquant’anni un posto adibito a carico e scarico (di fronte al suo negozio) sia un vero e proprio abuso d’ufficio, che lede non solo lui, ma le attività commerciali della via in genere, diventando anche un deterrente per chi volesse aprirne di nuove. Ad un anno dalla modifica di destinazione, Pieroni spiega come sia la richiesta di ripristino presentata dalla filiale Carifermo a fine 2015 che quella protocollata dal suo

Lucio Pieroni

Lucio Pieroni

comitato (di cui fanno parte Cafè Fleet e Daniela Mandolesi di Biolinea) a giugno 2016 non abbiano avuto nessuna considerazione da parte dell’amministrazione comunale, con un riferimento particolare all’Assessore Torresi. (leggi l’articolo)

Sull’altro lato l’Associazione Viviamo Piazzetta, che nella persona del presidente Gianfilippo Calcinaro prende le distanze da questo comitato, temendo che con la somiglianza dei nomi si possa creare confusione. “Il nostro gruppo è nato per organizzare eventi, promuovere il nostro quartiere attraverso concerti, mostre, cene e spettacoli. Ci teniamo ben distanti dalla politica e da ogni polemica che possa riguardarla”, spiega il presidente.

Qui sicuramente la congestione del traffico è un problema, e su quanto un posto di carico e scarico possa fare la differenza le opinioni sono certamente discordanti. Se i residenti certamente sono favorevoli ad un posto auto in più, anche alcuni commercianti non ritengono necessario ripristinare le strisce gialle che in quel preciso punto ci sono state per cinquant’anni, dato che poco più avanti, in prossimità della chiesa di Sant’Agostino esiste un lato apposito, per furgoni e consegne, che normalmente risulta però occupato ad ogni ora da veicoli senza autorizzazione alcuna.

Certamente la polemica non si esaurirà qui, per il momento il posto resta a disposizione di tutti a disco orario…in attesa di nuovi sviluppi.

 

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