URBANIA (PU) – Il cambio di timoniere in casa gialloblù non ha portato gli effetti desiderati. Raffaele Gesuelli, arrivato alla guida della baby compagine di Eccellenza al posto dell’esonerato Saturnino Quinzi, nelle poche sedute di lavoro di cui ha beneficiato prima dell’esordio non è riuscito ad invertire la negativa rotta dei suoi ragazzi.
E’ chiaro che, dati alla mano, avrebbe stupito il contrario: quella in possesso dell’ex tecnico della Juniores del Tolentino era e rimane una rosa inesperta per un torneo competitivo come il massimo dilettantistico regionale.
“E’ un risultato pesante e non ci sono alibi – il parere di Gesuelli – Il primo a rendersi responsabile di quanto successo sono io, ed è chiaro il perché. Non sono stato capace di evitare certi tipi di errori nei pochi allenamenti svolti. Non resta che lavorare per andare avanti, la società si sta organizzando e valuteremo come affrontare il futuro. Rispetto a sei settimane fa, anno zero della Folgore Veregra stagionale, adesso abbiamo tutto. Ci sono spazi e materiali per l’allenamento ed un’organizzazione interna funzionale, cerchiamo quindi di allenarci senza crogiolarci sulle scusanti del caso che, seppur reali, nel tirarle in ballo nuovamente non farebbero altro che abbassare la tensione. Sia chiaro, abbiamo perso meritatamente – la conclusione del già vice di Giovanni Ciarlantini – Ci sono ancora tanti errori individuali dei nostri giocatori, per lo più dicassettenni o diciottenni, all’esordio assoluto in circuiti over di livello come quello che stiamo disputando. Inutile buttar loro la croce addosso, non ci resta che lavorare per migliorare noi stessi, singolarmente e come squadra”.
Paolo Gaudenzi
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