Non è rimasto praticamente nulla del corpo di R.S., 64enne originaria di Fermo, rinvenuto dalla polizia municipale di Bologna in via Ferriera, nel quartiere Santa Viola. La donna sarebbe morta, almeno stando a una prima ricostruzione del medico legale intervenuto sul posto, circa due mesi fa per cause accidentali. Le forze dell’ordine, infatti, non hanno trovato segni di effrazione o di violenza subita dalla donna. Sono stati ascoltati anche i vicini di casa. Sulle cause del decesso risposte certe arriveranno dall’esame autoptico disposto dal pm Giuseppe Di Giorgio. In casa nessuna arma, segni di effrazione o tracce di un suicidio. Nell’appartamento le forze dell’ordine, a riprova del fatto, che quasi certamente si è trattato di un decesso per cause naturali, hanno ritrovato anche il portafogli e il telefono cellulare della donna che viveva sola e, al comune di Bologna, non risultava tra i nominativi delle persone seguite dai servizi sociali. Il corpo della donna non presentava nemmeno segni di violenza. A lanciare l’allarme, ieri, sono stati dei vicini di casa preoccupati di non vedere la 64enne da troppi giorni. E da lì la tragica scoperta.
Giorgio Fedeli
una visione aerea del capoluogo emiliano
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