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Braccio di Ferro in casa Fdi, Marcotulli:
“No aut aut a Morese,
abbiamo bisogno di giovani capaci”

PORTO SAN GIORGIO - Il coordinatore provinciale FdI: "Litigi che si fondano sul nulla. Il coordinatore comunale non ha mai dichiarato sulla stampa di voler appoggiare Agostini alle future elezioni comunali"
Il coordinatore provinciale FdI, Giorgio Marcotulli

Il coordinatore provinciale FdI, Giorgio Marcotulli

A fare da paciere tra il coordinatore comunale Fdi, Emanuele Morese, e il portavoce regionale del partito della Meloni, Carlo Ciccioli, ci prova il coordinatore provinciale Giorgio Marcotulli. Impresa non facile perché i due se le sono “dette di santa ragione” nelle ultime ore. Da una parte Ciccioli che ha bocciato una ricandidatura dell’ex sindaco Agostini, dall’altra Morese che, sempre più vicino all’ex primo cittadino, ha detto a chiare note al portavoce che non accetterà “ingerenze da Ancona nella politica sangiorgese” (leggi l’articolo). Insomma “pomo della discordia” proprio quell’Agostini che magari guarda dalla finestra la diatriba dal momento che, ad oggi, non ha ancora sciolto la riserva sulla sua ricandidatura. Vero è anche che tanti elementi, a partire dai primi tre punti programmatici già snocciolati, lasciano intendere che sarà della partita alle prossime urne comunali nelle vesti di candidato sindaco.

Ma torniamo in casa Fdi. Con Giorgio Marcotulli che getta acqua sul fuoco e spezza, di fatto, una lancia a favore del coordinatore sangiorgese: “Rimango stupito per quello che sta avvenendo sulla stampa. E sono ancora più stupito perché si tratta di litigi che si fondano sul nulla. Morese non ha mai dichiarato sulla stampa di voler appoggiare Agostini alle future elezioni comunali e la sua vicinanza all’ex sindaco è ascrivibile al fronte del no al referendum di dicembre. Il coordinatore sangiorgese mi ha sempre tenuto informato su qualsiasi decisione prendesse il suo coordinamento e si è costantemente confrontato con il gruppo provinciale sulla delicata questione sangiorgese. Allo stato dei fatti non ci sono presupposti per alcun aut aut, perché, seppur nella sua giovane età, Morese ha sempre dimostrato serietà, competenza e capacità collaborativa”.

“Credo che la politica debba ripartire dai coordinamenti locali e che Fratelli d’Italia debba strutturarsi su questa visione. Devono essere i coordinamenti locali e i loro componenti la linfa per ricostruire una buona politica del territorio – continua Marcotulli – oltre a un sano e proficuo e costante confronto con gli organi provinciali e regionali, magari di lunga esperienza politica, che possono portare a scelte mature e condivise nel rispetto delle idee di chi sul territorio ci mette la faccia e di chi cerca come rappresenti di FdI di far crescere queste nuove realtà tutelandole e consigliandole per evitare di commettere errori che potrebbero rallentare la crescita di una vera nuova classe politica. Il dibattito non può e non deve mancare negli organi di partito, perché solo dal confronto si può avviare un percorso condiviso. Auspico in tal senso che si rientri nel normale alveo della politica, cessando le ostilità sui giornali e riportando il dibattito, nel luogo più idoneo ossia nei coordinamenti”.

Conclude Marcotulli rassicurando Morese: “Non avrà la necessità di abbandonare Fratelli d’Italia, perché questa formazione politica ha bisogno di giovani capaci. Il coordinamento provinciale e regionale lo dovranno aiutare e consigliare nella strada da intraprendere nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini e di Porto San Giorgio”.


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