Tifosi della Fermana arrivano al “Civitelle” di Agnone
FERMO – L’Olympia Agnonese è l’avversaria di domani. I granata sono al primo posto in classifica a 15 punti, i canarini inseguono al terzo posto, solo due lunghezze dietro.
I molisani sono imbattuti sia in casa che fuori; in modo particolare al Civitelle hanno vinto contro San Marino e Chieti, entrambe di misura, e pareggiato 1 – 1 con la Civitanovese, quindi, considerando la crisi che attanaglia i teatini, l’unica “vera” vittoria casalinga dei granata sarebbe quella contro i Titani.
Anche l’Agnonese, come la Fermana, ha un ottimo ruolino esterno, dove ha conquistato due vittorie e due pareggi. I canarini lontano da casa hanno un pari a San Nicolò e due vittorie a suon di gol (4 – 2 e 5 – 1) conquistate però a domicilio con squadre che attraversavano periodi di difficoltà, cioè Civitanovese e Chieti.
Quindi il test in esame è più veritiero per entrambe, e soprattutto la Fermana dovrà dimostrare che lo stop contro il Monticelli è stata solo una parentesi sfortunata, e non dovuta ad altri motivi striscianti.
L’attaccante gialloblù Marolda, che lo scorso anno ha militato con l’Agnonese, ha riferito: “Il terreno sintetico del Civitelle è di vecchia generazione e quindi piuttosto duro e scomodo. La dimensione ristretta del campo di gioco è il punto forte dell’undici granata. Il loro primo posto in classifica non è casuale, perché la società ha dirigenti competenti che riescono ad ottimizzare i risultati anche con un bilancio ridotto”.
Un altro ex della partita è Ivan Di Federico, che lo scorso anno ha vestito per un breve scorcio di campionato la casacca canarina sebbene pochi minuti e a secco di gol; al contrario Marolda con l’Agnonese ha siglato sedici gol, quindi trattasi di due ex dal “peso specifico” ben diverso. Di Federico quest’anno con la casacca granata è andato a segno già due volte, assieme a Gragnoli e Vitelli.
In merito alla formazione che sarà schierata domani da Falvio Destro, non è facile fare previsioni dopo la sorpresa di domenica scorsa (cioè Tristano al posto di un Ispas che non aveva fatto male fino ad allora).
Numerosi infortunati lievi stanno migliorando, vale a dire Comotto, Bossa e Omiccioli, mentre a quanto pare non ce la farà Urbinati che non sarà della partita. Del “desaparesido” Sene invece non si hanno più neanche notizie sanitarie, e per il momento ci fermiamo qui.
Non è neanche scontato che in Molise venga confermato il nuovo modulo 4 – 4 – 2 adottato dopo l’arrivo di Marolda e che invece il tecnico gialloblù torni al 4 – 2 – 3 – 1 di inizio stagione, considerando anche la difficoltà della partita.
Arbitro – A distanza di due settimane, la Fermana incrocia un altro fischietto proveniente dalla sezione di Ciampino. Valerio Maranesi è al terzo anno di serie D, nessun precedente con la Fermana, uno solo con l’Agnonese, lo scorso anno al “Riviera delle Palme” contro la Samb.
I precedenti – Contro i granata gli unici precedenti sono negli ultimi tre anni di serie D, la Fermana è imbattuta al “Civitelle”. Nel 2013/14 finì 1 – 1 con Ricamato che pareggiò l’iniziale vantaggio del canarino D’Errico; l’anno dopo 2 – 2 con Pedalino e Nazziconi che pareggiano la doppietta granata di Cantoro, infine lo scorso anno vittoria giallobù (0 – 1) con un gol di testa di Molinari.
Paolo Bartolomei
I giocatori gialloblù salutano i tifosi dopo la vittoria ad Agnone dello scorso campionato (gol di Molinari)
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