facebook twitter rss

Ti Emme, contro Recanati
la musica non cambia

Terza vittoria in altrettante partite di campionato e tutte nel segno della stessa matrice: finale punto a punto da cardiopalmo. Per avere ragione dei leopardiani sono stati necessari gli over time

ti-emme-fermo-basket

FERMO – Per la terza giornata del campionato regionale di serie D, ecco sul parquet della palestra Coni la Pallacanestro Recanati. Le due squadre chiamate a fronteggiarsi sono giunte all’appuntamento reduci da due vittorie nei primi due incontri, per cui c’è curiosità ed attesa per un incontro di sicuro interesse. L’attesa viene premiata dal pubblico fermano, che ancora una volta gremisce gli spalti accompagnando la squadra con un tifo continuo. La partita alla fine si confermerà equilibratissima, anche se caratterizzata per larghi tratti da errori da entrambe le parti.

IL TABELLINO

TI EMME BASKET FERMO 59: Venditti 26, Poggi 3, Amelio 11, Ambrogi, Ballo 4, Luciani 2, Antinori 3, Cappelletti 8, Ceregioli, Sabbatini, Di Antonio 2. All. Marilungo

PALLACANESTRO RECANATI 58: Malizia 2, Armento, Sorrenti 18, Labate 14, Ciccarelli 6, Flamini 2, Sabbatini, Ottaviani 7, Pezzotti 2, Schiavoni, Cingolani 7. All. Giorgi

PARZIALI: 17 – 16; 30 – 33; 48 – 42; 51 – 51, decisivi i supplementari

LA CRONACA

Coach Marilungo sceglie per il quintetto di partenza Venditti, Amelio, Antinori, Di Antonio e Cappelletti. I gialloblù partono convinti, attaccando spesso il ferro e trovando un buon numero di punti con le penetrazioni di un capitan Venditti molto caldo. Recanati rientra rapidamente in partita, e l’incontro prosegue sui binari di un costante equilibrio col quale si chiude la prima frazione.

Il secondo quarto prosegue sulla falsariga del primo, progressivamente gli ospiti sembrano però trovare le contromisure alle offensive fermane. I raddoppi continui su Venditti privano i locali della loro principale bocca da fuco; di contro le percentuali al tiro da fuori dei fermani continuano ad essere insufficienti. Si va all’intervallo lungo con i recanatesi avanti di 3.

Al rientro dagli spogliatoi i gialloblù confezionano un terzo periodo di grande intensità: in attacco arriva il determinante contributo dei tiratori con Antinori e Amelio che entrano a referto, mentre capitan Venditti continua a macinare punti importanti sotto canestro. Con la tripla di Amelio, il vantaggio dei padroni di casa tocca la punta massima di +9.

La difesa molto attenta, pur gravata di un numero pericoloso di falli (che manda gli ospiti in bonus già a metà del quarto), contiene gli attacchi ospiti. Il parziale del periodo (18-9) regala ai padroni di casa un vantaggio di sei punti con cui si va all’ultimo quarto.

La frazione decisiva è caratterizzata da un surrale black out di gioco, con le percentuali di tiro che scendono ulteriormente. Il quarto fallo di Venditti costringe coach Marilungo a richiamare il capitano in panchina. Il periodo è caratterizzato da pochissimi punti, ma i fermani trovano il primo canestro dopo ben 8 minuti di gioco.

Senza fare grandi cose, Recanati riesce a ricucire lo svantaggio e, nonostante l’ultimo tentativo sulla sirena di Amelio, porta la partita a supplementari.

I giocatori di casa riaccendono prontamente la luce nel momento decisivo. La prima metà del tempo vede i locali trovare punti decisivi anche in contropiede, e si arriva ad accumulare un vantaggio di cinque punti.

Il finale col brivido è sempre dietro l’angolo: alcune ingenuità in attacco e qualche fischio discutibile riportano in partita Recanati che proprio nell’ultimo minuto mette pericolosamente la testa avanti. Sul 57-58, i fermani hanno palla in mano a 24 secondi dalla fine; dopo l’errore al tiro di Ballo, sulla palla si avventa Venditti che, con l’ennesima penetrazione vincente, segna i due punti della vittoria a 5 secondi dalla fine.

Sugli spalti e in campo è di nuovo festa, la squadra regala a tutti emozioni ed un abbonamento ai finali thriller. Tre vittorie, tanto entusiasmo ed ora di nuovo in palestra, per preparare al meglio il derby con Montegranaro in calendario per venerdì 28 ottobre.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti