Sei sessioni di lavoro (quattro per l’intera giornata di venerdì e due sabato al mattino) quelle che compongono il quinto congresso di medicina interna dell’Area Vasta 4 di Fermo che si terrà all’hotel Royal di Casabianca di Fermo.
Alcuni fra i temi oggetto delle sessioni riguardano le patologie del cuore, quelle vascolari, le malattie del polmone, le malattie reumatologiche nel paziente anziano, ospedale e territorio.
L’appuntamento, di cui è responsabile scientifico Stefano Angelici della federazione dei dirigenti ospedalieri internisti Marche e dell’ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Fermo, e che ha il patrocinio del comune di Fermo, parte da una premessa: “L’impellente necessità di un denominatore che accomuni territorio-ospedale, risorse-politica, salute-paziente ravviva l’essenza di questa iniziativa e la Medicina Interna conferma in pieno la sua versatile natura. Tuttavia ancora troppo spesso si corre su binari divisi per compartimenti e paralleli, con occasioni di confronto e crescita confinate a sporadiche iniziative. Necessitano linguaggio, strumenti e modus operandi condivisi in un obiettivo comune: ottimizzare le risorse disponibili in un’ottica in cui il paziente sia sempre al centro dell’attenzione e la Medicina Interna di Fermo intende partecipare attivamente a questa profonda trasformazione”.
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