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Ceriscioli: “Salite a 100mila le persone
coinvolte dal sisma” (video)

SISMA - Crolli nel fermano e in 40 comuni maceratesi. Il punto della situazione del presidente della Regione e dell'assessore Sciapichetti dalla sala del Soi a Macerata. (VIDEO)
Sciapichetti al Soi di Macerata con Ceriscioli

Sciapichetti al Soi di Macerata con Ceriscioli

 

 “Siamo saliti da 10mila persone a 100mila persone coinvolte nel sisma. Stiamo cercando alberghi anche in altre regioni. Ci sono stati crolli in 40 comuni maceratesi”, dice il presidente della Regione Luca Ceriscioli dalla sala del Soi a Macerata. 

“Sono venute giù case già dichiarate inagibili. Vediamo se sotto le macerie ci sono vittime, per ora risulta qualche ferito. Stiamo chiamando i sindaci uno per uno. La situazione è molto più grave rispetto alle scosse del 26 ottobre”. Così l’assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti dalla sala del Soi dove è in corso la riunione permanente per fare il punto della situazione dopo le scosse della mattina. «Stiamo valutando i danni – prosegue l’assessore regionale – le case lesionate sono venute giù. A Tolentino ci sono grosse difficoltà». Intanto il capo nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio ha detto a tutti i comuni di assicurarsi una tensostruttura per accogliere le persone con generi di primo conforto e acqua.

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli si trova sui luoghi del sisma dopo la violentissima scossa delle 7.41. Questo Il punto della situazione a fine mattinata: “Il primo messaggio importante è che oggi, a quest’ora, non ci sono segnalazioni di vittime o di feriti gravi. Quindi il primo punto, che è sempre la parte umana, è per ora positivo. Il secondo aspetto è però che il sisma ha raggiunto una dimensione amplissima nelle Marche, che era già grande dopo la prima scossa, ancora più grande dopo la seconda, e maggiore dopo questa terza, che sta interessando in maniera significativa anche la provincia di Ancona. La dimensione così estesa ci deve lasciare con un minimo di dubbio fino alle prossime ore, quando saremo sicuri di avere verificato fino all’ultima struttura. I danni del sisma si sono estesi e quindi laddove c’erano stati i primi crolli si sono verificati crolli ulteriori, dove c’erano edifici molto danneggiati ci sono stati crolli, laddove c’erano edifici lesionati parzialmente abbiamo una crescita degli edifici lesionati. Il terzo effetto è che tantissimi saranno gli sfollati. A questo punto molto difficilmente le risposte si riescono a trovare sul luogo e sempre di più si dovrà ricorrere alle strutture alberghiere della costa per ospitare la maggior parte delle persone che avranno bisogno di un riparo per i prossimi giorni. La protezione civile quindi è impegnatissima su una scala molto ampia. Hanno verificato le strutture sanitarie e quelle con problemi vengono evacuate. È stata fatta la verifica sulla viabilità, essenziale per i soccorsi, e quindi sulle situazioni che necessitano ripristini, su frane ed edifici pericolanti. È importante che tutti i Comuni che hanno la capacità di andare a verificare con tecnici propri e strutture proprie le varie situazioni, si attivino per far sì che la Protezione civile sia concentrata in questa grande fascia di emergenza”.


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