Meri Marziali, presidente Pari Opportunità regione Marche
Il 20 ottobre si è celebrata la giornata mondiale dell’osteoporosi, la malattia dell’apparato scheletrico che comporta rischi di frattura per traumi anche minimi. E’ una malattia ampiamente diffusa in Italia e destinata a crescere. Colpisce maggiormente le persone anziane, soprattutto donne, che sono 3 milioni e mezzo, e circa 1 milione gli uomini. Nelle Marche ne sono affetti circa 100 mila donne e 30 mila uomini. “E’ quindi fondamentale – fa sapere la presidente della commissione Pari Opportunità della Regione, Meri Marziali – la prevenzione e la conoscenza dei fattori di rischio della malattia e delle sue conseguenze. Da alcuni anni la regione Marche ha avviato un programma di informazione alla popolazione, coordinato dalla Agenzia regionale sanitaria, che vede coinvolti insieme professionisti di tutte le Aziende del sistema sanitario regionale e i coordinamenti Donne dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Tale progetto, consolidato e trasformato in una delle linee di intervento del nuovo Piano regionale della Prevenzione prevede, tra l’altro – continua Marziali – lo svolgimento di incontri informativi nel territorio ed è in questo nuovo ciclo che si è inserita la commissione Pari Opportunità della regione Marche che da anni si propone di affrontare le problematiche della salute di genere promuovendo una cultura della prevenzione delle malattie che più affliggono le donne, ed ha pertanto aderito alla “Campagna di Prevenzione contro l’Osteoporosi”.
Sono in calendario per il 2016 ulteriori 5 incontri con la popolazione marchigiana. Il 4 novembre alle ore 15,30 siamo a villa Barucchello. Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test Defra per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale”.
Poi il cordoglio di Marziali, a nome di tutta la commissione che presiede, per la scomparsa di Barbara Pojaghi: “Con lei scompare una figura esemplare della cultura e della vita politica della società marchigiana. Docente universitaria, amministratrice, dalla personalità forte e discreta è stata componente della commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna cui ha dedicato grande impegno e passione per rimuovere ciò che impedisce la giusta parità di genere e l’efficacia dei diritti. Una donna – conclude Marziali – che rappresenta un modello per noi tutte e soprattutto per le nuove generazioni che dalla sua vita possono apprendere i grandi valori di libertà, di democrazia e della politica al servizio delle istituzioni”.
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