“L’ospedale di Amandola è seriamente danneggiato, verrà evacuato. Cercheremo di dare una risposta già nell’immediato con dei moduli per servizi alternativi. Ma sia chiaro: non verrà in alcun modo smantellato. La popolazione può stare tranquilla”. Sono queste la parole dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti.
Dunque l’ospedale di Amandola è stato dichiarato inagibile per problemi strutturali. Ulteriori verifiche effettuate ieri dai tecnici dell’Università di Pavia hanno riscontrato lesioni e problemi e classificato tutta la struttura come E. Sul posto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, l’assessore Sciapichetti e l’assessore regionale al bilancio Fabrizio Cesetti. Fino alla tarda mattinata di oggi il personale medico del punto di primo intervento ha continuato a lavorare nei locali che erano ancora utilizzabili. Il tutto con grande spirito professionale nonostante le continue scosse di terremoto. Tra questi il direttore sanitario della struttura, lo staff infermieristico e il dottor Gaetano Massucci, impegnato in prima linea. Nella tarda mattinata la comunicazione ufficiale. Assessore Sciapichetti che rimarca:”Chiariamo fin da subito che tutti i servizi dell’ospedale di Amandola saranno mantenuti nel modo più assoluto, l’ospedale rimarrà, con tutti i servizi. Non appena abbiamo appreso dell’inagibilità, ieri sera, ci siamo immediatamente attivati per trovare qualsiasi soluzione possibile per evitare ogni interruzione dei servizi. L’ospedale è e rimarrà dov’è“.
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