La badante e il genero
sorpresi a rubare i vestiti per gli sfollati

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di Giorgio Fedeli

Avevano già praticamente riempito una Renault Megane con i capi di abbigliamento che i cittadini avevano donato agli sfollati presenti nell’albergo quando sono stati bloccati dalla polizia che ha anche recuperato tutta la refurtiva. E ora per una donna di 55 anni e un ragazzo di 34 anni, entrambi di origini rumene, scatterà la denuncia. Andiamo per ordine. Partendo dalla donna. La 55enne è la badante di una donna centenaria, proveniente da Visso, ospitata in questi giorni all’hotel Charly di Lido di Fermo. La centenaria ha perso, a causa del sisma, la sua abitazione nell’alto Maceratese e in questi giorni, insieme a tanti altri concittadini, è stata ospitata nella struttura ricettiva della costa fermana. E ad accompagnarla è arrivata anche lei, la badante 55enne rumena. Che, però, oltre a prendersi cura della nonnina, si prendeva “cura” anche di altro.

Il neo dirigente del commissariato di Fermo Leo Sciamanna con il prefetto Mara Di Lullo

Il dirigente del commissariato di Fermo Leo Sciamanna con il prefetto Mara Di Lullo

La donna, infatti, oggi pomeriggio ha caricato su una Megane un bel quantitativo di capi di abbigliamento che la gente ha negli ultimi giorni donato agli sfollati del Charly. Con una disinvoltura quasi disarmante, aiutata da un connazionale di 34 anni, il genero. I due avevano praticamente riempito la vettura quando si sono sentiti bussare sulla spalla dagli agenti del commissariato di Fermo che li hanno praticamente colti con le mani nel sacco. E ora i due malviventi saranno denunciati. Un gesto doppiamente deprecabile, per il furto in sè e per le vittime del reato, gente in difficoltà. I poliziotti, però, impegnati nel costante pattugliamento del territorio, intensificato e ampliato anche a servizi di antisciacallaggio come chiesto e disposto dal prefetto e dal questore, sono arrivati in tempo e hanno bloccato i due malviventi.

Sul posto anche l’assessore comunale Alessandro Ciarrocchi, insieme al collega di giunta Mirco Giampieri: “In questi giorni ho potuto appurare la grande generosità di tantissimi cittadini che hanno donano un’enorme quantità di beni. Dall’altra parte ci sono persone, gli sfollati, che reagiscono con una dignità impressionante. E quando si assiste a simili episodi, cadono le braccia. E purtroppo non sono casi isolati: il primo giorno dell’emergenza sisma abbiamo intravisto, nei paraggi dell’hotel Lido, un ragazzo che, a domanda precisa su cosa stesse facendo nella struttura ricettiva, ci ha risposto che era di Trodica. E poi, con una scusa, è scappato a gambe levate. Purtroppo, quindi, oltre a fronteggiare l’emergenza e a assistere gli evacuati, dobbiamo tutti stare molto attenti agli sciacalli. Ringrazio la titolare dell’hotel Charly che ha subito segnalato la donna e la polizia intervenuta tempestivamente. Pensate che quella badante già da qualche giorno manifestava una certa supponenza”.

 


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