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Ragioneria di Amandola, la richiesta dei genitori: “Chiudete la scuola a scopo precauzionale”

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Le foto della scuola lesionata

foto-scuola-amandola-terremoto-2Da una parte la nuova ala dell’edificio scolastico di Amandola, che è stata chiusa a seguito delle lesioni riportate, dall’altra quella più vecchia che, nonostante le crepe, dovrebbe ospitare a breve studenti e professori a partire dal 10 novembre. Da qui l’appello dei genitori che chiedono la chiusura della scuola in quanto il rischio relativo alla sicurezza dei loro figli e di tutto il personale sarebbe troppo elevato. 

“La parte nuova dell’edificio, per capirci quella dove si entra, essendo stata costruita negli anni 80 con gli iniziali criteri antisismici dell’epoca, ha svolto il suo compito – spiegano i rappresentanti dei genitori  –  l’elasticità della struttura ha determinato le gravi lesioni alla muratura e tramezzatura. Contrariamente la parte vecchia dell’edificio, quella più lunga entrando nella scalinata a destra, costruita negli anni 60, ha semplicemente resistito alla scossa. Infatti pur subendo notevoli oscillazioni, la struttura muovendosi tutta insieme ha determinato meno lesioni di quelle prodotte nella parte nuova. Questo è il resoconto tecnico di due ingegneri. Cosa sta a significare questo? Che per la parte vecchia dell’istituto scolastico nessuno può determinare se la struttura è in grado di resistere ancora ad altre scosse come quelle verificatesi fino ad oggi. Infatti, all’inverso, la parte antisismica si lesiona ma in teoria non deve cadere.  Quella vecchia nel momento che si determina il punto di collasso dell’edificio crolla, come è successo per le scuole di Muccia e Fiastra. Quelle scuole infatti erano state dichiarate agibili dopo la scossa di mercoledì 26 ottobre e domenica sono crollate”.

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foto-scuola-amandola-terremoto-4Da qui la paura  delle famiglie inerente il vecchio edificio della ragioneria e la dura presa di posizione:”Stiamo cercando insieme alla Preside (lei è con noi) di far chiudere la scuola invocando il principio precauzionale a tutela dell’incolumità delle persone che frequentano la struttura, trovando una sistemazione alternativa per svolgere le lezioni. Il sindaco di Amandola Marinangeli non ascolta il nostro appello.  In questi giorni abbiamo provveduto a contattare e sollecitare sulle problematiche della struttura tutte le autorità competenti. Il Presidente della Provincia di Fermo Aronne Perugini ci ha assicurato che la problematica verrà sottoposta oggi al sindaco di Amandola ed altre autorità”.

Se la situazione dovesse permanere tale non ci resta altra cosa da fare che trasferire i nostri ragazzi in altre istituti scolastici, con qualche sacrificio ma è più importante la loro sicurezza di tutto il resto. Per Sarnano e dintorni occorrerà recarsi a Macerata (meglio di Tolentino) ed Amandola, Comunanza ed altri paesi in Ascoli. In entrambi i siti le scuole sono ospitate in edifici con criteri antisismici. Questa è la situazione ad oggi.

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