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Un arresto e quattro segnalazioni,
controlli a tappeto dei carabinieri

SANT'ELPIDIO A MARE - A finire in manette una donna 59enne di origine ucraina, che doveva espiare una pena definitiva di 9 mesi di reclusione, per reingresso illegale nel territorio dello Stato senza la prescritta autorizzazione

 

carabinieri 7

Questa mattina a Sant’Elpidio a Mare i carabinieri della locale stazione, hanno rintracciato e arrestato P.N., una donna 59enne di origine ucraina, residente in città, dando esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica di Fermo, perché doveva espiare una pena definitiva di 9 mesi di reclusione, per reingresso illegale nel territorio dello Stato senza la prescritta autorizzazione. L’arrestata dopo le formalità di rito è stata accompagnata nella propria abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sempre da Sant’Elpidio a Mare i carabinieri hanno segnalato alla magistratura due persone. Si tratta di L.L. 29enne, di origine albanese, domiciliato in città, per rifiuto di accertamento di uso di sostanze stupefacenti, poichè, dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento di uso e droghe, e T.S., 51enne del posto, per violazione degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, in quanto, affidato in prova ai servizi sociali con obbligo di permanenza domiciliare in ore notturne, ha violato le prescrizioni impostegli dal tribunale di sorveglianza di Ancona. Oggi, invece, il Radiomobile dei carabinieri di Fermo, a conclusione di indagini, ha segnalato alla magistratura due persone. Si tratta di A.A. 38enne, di origine marocchina, domiciliato a Fermo, il quale formalmente invitato presso l’ufficio immigrazione della questura di Ascoli Piceno per regolarizzare la sua posizione nel territorio italiano, ha omesso di presentarsi, e A.R., 50enne residente a Fermo, in quanto sottoposto in alla misura degli arresti domiciliari, si è allontanato dal luogo di detenzione violando le prescrizioni impostegli dalla magistratura.


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