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Icubed, regolata in casa
la pratica Bramante

Settimana densa di appuntamenti per Pedaso, che dopo il recupero con Matelica torna sul parquet amico centrando i due punti

icubed-pedaso

PEDASO – Archiviato il ko di mercoledì nel recupero contro Matelica, l’Icubed Pedaso torna subito alla vittoria sconfiggendo sul proprio parquet il Bramante Pesaro. Alla terza partita in sei giorni, e dopo due autentiche battaglie come quelle contro Urbania ed i maceratesi, l’unico aspetto che contava davvero per i ragazzi di Camarri era portare a casa i due punti necessari per archiviare la beffa di metà settimana e riprendere la marcia nelle posizioni di vertice della classifica.

LE SQUADRE

ICUBED PEDASO 67: Lupetti 2, Domesi 13, Meconi, Stampatori 2, Di Angilla 11, Mosconi 4, Menghini, Conti 19, Valentini 16, Carletti, Capponi, All. Camarri

BRAMANTE PESARO 53: Ricci 2, Giroli 12, Ceccolini 8, Bongiorno, Giacomini 1, Benedetti 5, Oliva 7, Nicolini 4, Di Sciullo 3, Serpilli 9, Moretti 2, All. Nicolini

LA CRONACA

Missione compiuta, dunque, al cospetto di un avversario volenteroso e mai domo che ha finito per pagare il netto deficit di talento ed esperienza nei confronti di un’Icubed in versione certo non scintillante, ma sufficiente per tenere saldamente in mano le redini dell’incontro.
Pedaso è attesa ora da qualche giorno di lavoro per preparare al meglio la trasferta di sabato prossimo, a Pesaro contro il Pisaurum, impegno tradizionalmente tra i più ostici della stagione.

Camarri conferma per 4/5 il quintetto base abituale (Carletti, Domesi, Conti e Valentini), ma inserisce Lupetti al posto di Mosconi. Dall’altra parte Nicolini risponde con Ricci, Ceccolini, Benedetti, Oliva e Serpilli.
E’ il Bramante a scattare meglio dai blocchi di partenza; la formazione ospite propone subito un basket frizzante, basato sulla rapidità dei suoi interpreti, che sembra creare qualche grattacapo ai ragazzi di casa. Dopo la metà del quarto, però, i pesaresi cominciano a sbagliare un tiro dopo l’altro e Pedaso, pur non segnando essa stessa con grande continuità, riesce comunque a mettere la testa avanti sfruttando i canestri dei suoi lunghi (6 punti di Valentini e 4 di Conti nel primo quarto per il 12-11 dei padroni di casa al primo mini intervallo).

Le polveri degli ospiti rimangono bagnate anche in apertura di secondo periodo e un libero di Giacomini rimane l’unico punto del Bramante per tanti minuti. Fisiologicamente l’Icubed prende un po’ di margine toccando in più occasioni il +7 grazie anche ad un più che positivo apporto dalla panchina di Di Angilla. Un allungo vero, però, non arriva, al punto che solo con l’ultimo canestro del quarto, a firma di Valentini, Pedaso riesce a toccare il +9 (28-19, che è anche il parziale con cui si va all’intervallo).

Come già capitato in partite del genere, al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta che l’Icubed imprima l’accelerazione definitiva, e i giocatori di Camarri ci provano cavalcando Valentini, rebus insolubile per i lunghi avversari con la sua combinazione di stazza e tecnica, ed arrivando al +12 (38-26) con un appoggio di Mosconi in contropiede dopo un recupero di Carletti su cui Nicolini è lesto a chiamare timeout. Pedaso tocca in un paio di occasioni anche il +14 con un Valentini che continua a sciorinare numeri di alta scuola in post basso ma, nel momento in cui rischia di affondare, il Bramante si aggrappa all’esperienza e alla mano calda di Giroli, che segna 10 punti nel quarto permettendo ai suoi di arrivare all’ultimo periodo con un passivo di 11 lunghezze (49-38).

Pesaro è ancora in vita e lo dimostra nei primi minuti della quarta frazione riportandosi fino al -7 sul 49-42 firmato ancora da Giroli, che costringe Camarri al timeout. Pedaso ha bisogno di una scossa e questa arriva da Di Angilla che, con una serie di giocate preziose (una palla recuperata, un paio di rimbalzi in attacco e di canestri), tiene gli ospiti a debita distanza. Il resto ce lo mette Conti, che realizza 10 dei suoi 19 punti nell’ultimo periodo e si erge così a grande protagonista del parziale pedasino di 10-0 che dal 53-44 porta al 63-44 e chiude la partita.

 

 


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