Erano circa le ore 18 di ieri, 13 novembre, quando il responsabile dell’ufficio volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo, libero dal servizio, stava percorrendo a piedi piazzale Monterone, nei pressi della chiesa di Santa Lucia. Agente che ha notato la presenza di una autovettura sospetta in movimento, una Fiat Stilo di colore grigio. Il conducente dell’auto infatti si è andato a scontare con la fiancata di una Peugeot 306 di colore verde parcheggiata ne piazzale. L’uomo alla guida, anziché
fermarsi, ha proseguito la marcia. Ispettore che ha iniziato ad inseguire il mezzo a piedi. Era solo l’inizio. La Fiat Stilo, una volta lasciato il piazzale Monterone, ha imboccato via Marconi contromano, impattando frontalmente contro il muso di una Fiat Panda di colore rosso regolarmente parcheggiata. Conducente della Fiat Stilo che, evidentemente non soddisfatto dei danni fin li causati con la sua condotta di guida, ha continuato imperterrito la marcia andando poi ad urtare la fiancata destra di una Nissan X Trail di colore nero che stava regolarmente procedendo lungo la via Marconi in direzione di via Campoleggio.
Il valido operatore di Polizia, sempre di corsa, è riuscito a raggiungere la Fiat Stilo, bloccarne la marcia ed a far scendere il conducente. Questo, sin da subito, è apparso sotto effetto di un uso smodato di sostanze alcoliche tanto che non riusciva né a reggersi in piedi né a parlare in modo sciolto e corretto. Sul posto sono state fatte intervenire due pattuglie della Polizia di Stato. Una volante del Commissariato di Polizia di Fermo guidato dal dirigente Leo Sciamanna e una pattuglia della Polizia Stradale . Sul posto anche un’ambulanza che ha accompagnato il conducente della fiat Stilo all’ospedale Murri. Gli accertamenti specifici effettuati presso il presidio sanitario hanno consentito di evidenziare che l’uomoo aveva un tasso alcolemico pari a 2,36. Risultato: patente ritirata, auto sequestrata e segnalazione alla locale Procura della Repubblica.
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