“L’esclusione di Fermo dal ‘cratere’ è un fatto di cui va preso atto in modo da chiedere le adeguate spiegazioni a chi ha ponderato bene questa decisione. Il territorio profondamente ferito e la città capoluogo meritano sicuramente più attenzione dal Commissario Errani e dalle istituzioni regionali e nazionali. Pensiamo quindi sia il momento politicamente per chiedere unità di intenti a tutto il panorama politico fermano e questo abbiamo riscontrato fino ad oggi. “. Con queste parole la maggioranza cittadina entra nel merito del dibattito politico di questi giorni. A dire la loro, in modo chiaro, sono i gruppi consiliari di Piazza Pulita, Il Centro, Non mi Fermo.
“La grande responsabilità e dignità di tutti i cittadini colpiti anche solo dalla paura fino a quelli purtroppo con le abitazioni lesionate e sgomberate. Gli studenti traslocati e i cittadini impauriti ma pronti ad aiutare ed accogliere chi nei dintorni maceratesi ha avuto la peggio in questa situazione – spiegano i gruppi di maggioranza – In questo quadro di forza di volontà e coraggio dimostrato dalla cittadinanza, più volte ringraziata dal Sindaco, la competenza e la solerzia di tutti gli addetti e gli uffici comunali nel rialzarsi immediatamente senza guardare orari, notti, festività non ha eguali in questa città che si è dimostrata così forte pronta ed orgogliosa. Simbolo questo di una nuova mentalità di partecipazione dal basso e di coinvolgimento che questa amministrazione ha marchiato fin dal primo giorno. Amministrazione civica che mai e poi mai ha chiuso le porte delle altre forze politiche e anzi accogliendo le numerose idee costruttive delle varie minoranze, anche in questa situazione drammatica. Emergenza affrontata in prima linea da tutti, vicini ai nostri concittadini innanzitutto e facendo poi il possibile anche per gli ospiti. E se questa è una colpa politica di essere stato fianco a fianco con chi aveva bisogno e non nei ‘palazzi che contano’, si siamo colpevoli. E allora con forza rivendichiamo la considerazione che meritiamo: la troppa solerzia e competenza nel muoversi immediatamente non può essere un handicap nella valutazione nazionale e regionale dei danni post terremoto e per questo uniti chiederemo le doverose spiegazioni”.
C’è poi il riferimento diretto: “Sicuramente non accettiamo l’ennesimo sciacallaggio politico di Zacheo e della sua lista Io scelgo Fermo che coglie questa occasione, come altre volte, solo per cercare,ennesimo tentativo a vuoto, solo di screditare la persona del Sindaco, del suo operato e della sua squadra amministrativa. Non accettiamo da chi da mesi non partecipa a commissioni e riunioni dei capigruppo lezioni sull’unità e la partecipazione delle minoranze. Non accettiamo da Zacheo che il livore a causa della sonora sconfitta elettorale ormai lontana ancora non si plachi. Non possiamo neanche accettare che il gruppo Io scelgo Fermo non abbia portato in 18 mesi di opposizione neppure una mezza proposta costruttiva per quella che si definisce la città scelta. E’ infine inaccettabile in un momento così cogliere occasioni inopportune per portare nient’altro che nocumento alla città stessa. Concludiamo sottolineando che Fermo è riferimento per quasi 800 ospiti del maceratese, che prima del terremoto, e lo ritornerà prestissimo, è tornata a splendere con le sue bellezze in tutto il territorio regionale fino ai confini internazionali. Quindi quando il signor Zacheo parla di isolamento dalla sua buia stanza davanti al PC forse parla di se stesso nei confronti di una città che non sopporta questo modo di fare non-politica”.
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