di Maikol Di Stefano
Hanno fatto irruzione nell’ufficio postale. In quattro, cappelli e sciarpe a celare i loro volti. E da lì a pochi secondi si sono dileguati,
sembra a bordo di una utilitaria, direzione nord. E’ la sequenza della rapina organizzata da quattro malviventi che questa mattina, alle 10,50, sono entrati in azione facendo scattare il loro raid criminale. Obiettivo? L’ufficio postale in via Siena, a Porto Sant’Elpidio. In via Siena, ricevuto l’sos, sono immediatamente arrivati gli agenti del commissariato di Fermo, guidati dal dirigente Leo Sciamanna, anche lui sul posto.
All’ufficio postale è arrivata anche un’ambulanza della Croce verde di Porto Sant’Elpidio per assistere un uomo che era al bancomat al momento dell’assalto, e contro il quale i rapinatori, ma il condizionale è ancora d’obbligo, avrebbero puntato contro una pistola. Poi, una volta fatta irruzione nelle poste, si sarebbero fatti consegnare circa 500 euro per poi darsi alla fuga. I poliziotti hanno subito avviato le indagini dando il via a una caccia all’uomo sull’intero territorio provinciale. Ancora non si conoscono i dettagli della rapina. Stando a alcune prime indiscrezioni si tratterebbe, appunto di quattro persone. Tre sono entrate nell’ufficio postale, con cappellini e sciarpe in faccia. Un quarto fuori a fare il palo, motore dell’auto acceso. I poliziotti, anche grazie al reparto della scientifica, hanno effettuato tutti i rilevamenti del caso trovando in strada anche un cappello, forse uno di quelli usati poco prima dai malviventi. Poco dopo i poliziotti hanno trovato, nei pressi dell’Holiday, l’auto usata dai banditi. Si tratta di una Fiat Uno grigia risultata rubata il 16 novembre a Lido di Fermo.
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