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Lo sport come integrazione sociale: riparte l’attività della Don Celso pallavolo

PRESENTAZIONE - Don Celso, solidale con le popolazioni terremotate ospitate nei campeggi della costa fermana, sta organizzando una raccolta di scarpe. Verrà ripetuto, inoltre, il convegno “Sport e integrazione sociale

don celso

Si è svolta all’interno della sala conferenze messa a disposizione dalla Vega, a Capparuccia di Ponzano di Fermo, azienda che si occupa di elettronica applicata alla gestione di ascensori ed elevatori, la presentazione della stagione sportiva 2016-2017 della squadra maschile della Don Celso pallavolo.
A seguito della partnership nata tra Vega e Don Celso, il presidente Sergio Raccichini ha voluto ringraziare Paolo Vitturini
, amministratore delegato dell’azienda per la sua sensibilità verso l’attività sportiva e il territorio. Nella pallavolo il pallone è lo strumento di dialogo tra i giocatori attraverso i passaggi, ha spiegato Raccichini, nel ricordare come a causa del sisma ci sia stata la necessità a Fermo di una riorganizzazione del lavoro nelle palestre. Inoltre la Don Celso ha voluto dimostrarsi solidale con le popolazioni terremotate ospitate nei campeggi della costa fermana organizzando una raccolta di scarpe. Verrà ripetuto, inoltre, il convegno “Sport e integrazione sociale.
“La Don Celso è una delle società più importanti – ha detto Fabio Carboni, presidente interprovinciale Ascoli-Fermo della Federazione Italiana Pallavolo – tra le 40 che abbiamo nel nostro comitato. In momenti come questi – ha aggiunto riferendosi alle conseguenze del sisma – dobbiamo andare incontro a chi ha difficoltà per aver perso cose importanti, quindi, è l’iniziativa della Don Celso è ottima”
E’ il coach Franco Nardinocchi, dieci anni alla Don Celso prima come giocatore, poi come allenatore, a partire dalla vittoria dello scorso campionato di Prima Divisione. Ora la don Celso milita sia con la squadra maschile che con la femminile in serie D regionale, cercando di privilegiare atleti del Fermano. “Quest’anno – aggiunge Nardinocchi – siamo partiti per mantenere la serie ma forse potremmo toglierci altre soddisfazioni. I ragazzi stanno crescendo di numero, ad oggi sono 16, e bisogna saperli gestire con le rotazioni”. “Dobbiamo partire proprio dai ragazzi che giocano – ha aggiunto Alberto Scarfini, assessore comunale di Fermo allo Sport – e dalla loro passione, ringraziandoli di farlo a Fermo, portando in alto il nome della città”. “Sono contento della sinergia creata tra mondo sportivo ed educativo – ha dichiarato Vincenzo Garino, delegato provinciale Coni Fermo – così come del supporto da parte di imprenditori come Paolo Vitturini per il supporto che permette ad associazioni sportive di fare attività. Approfitto per ricordare che il 16 dicembre alle 16.30 il Coni provinciale fermano organizzerà l’edizione 2016 della Festa dello Sport al Museo MITI Montani”.
E’ lo stesso amministratore della Vega srl, a spiegare come “in un momento economicamente difficile per tutti, sia una cosa impegnativa dare continuità al sostegno alle società sportive, per questo ne abbiamo selezionate poche tra cui la Don Celso, per poterle seguire nel tempo”. 5 campionati regionali, 6 campionati provinciali, 12 allenatori, 65 ore settimanali in palestra e 200 gare all’anno sono i numeri della Don Celso pallavolo che organizza anche eventi estivi in spiaggia al fine di promuovere lo sport in tutte le sue forme.

A.G.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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