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Futura ’96 bella ma perdente,
a trionfare è il Ciabbino

PROMOZIONE - Formazione diversa in campo e tatticamente ma il risultato non cambia: nessun punto nelle ultime quattro giornate. Gli ascolani vincono di misura grazie ad una punizione strabiliante di Coccia

img_5289CAPODARCO di FERMO – Nel giorno del debutto del nuovo tecnico Maurizio Di Clemente sulla panchina della Futura ’96, i locali escono sconfitti dall’Angelo Postacchini e mantengono la terzultima posizione. Il Ciabbino dopo un inizio di stagione altalenante, sembra aver trovato i giusti equilibri e ora ricopre la quinta posizione, il che significa playoff. Moduli analoghi per i due mister che vogliono far risultato. Gli ospiti vogliono proseguire la scalata della classifica e sorpassare l’Aurora Treia, uscita sconfitta ieri dal match col Monturano Campiglione, mentre i locali vogliono uscire dal tunnel delle sconfitte.

IL TABELLINO

FUTURA ’96 0 (4-3-3): Meraviglia; Febi (33′ st Capiato), Bordoni, Murazzo Antonio (38′ st De Vita), Vitellozzi; Murazzo Gianluca, Bartolini, Conte; Bracciotti, Achilli, Pelliccetti (26′ st Mannozzi). A disposizione: Grifi, Cicchine, Spinozzi Alessandro, Marcaccio. All. Maurizio Di Clemente

CIABBINO 1 (4-3-3): Luzi; Catini, Luciani, Biondi, Corradetti (33′ st Petritola); Troiani Gianmarco (19′ st Troiani Marco), Coccia, Galiè (37′ st Mariani); Bizzarri, De Marco, Di Simplicio. A disposizione: Oresti, Gibellieri, Agostini, Baiocchi. All. Antonio Aloisi
RETI: 15′ st Coccia

ARBITRO: Diotallevi di Pesaro, Caporaletti di Macerata, Dominici di Ascoli Piceno

NOTE: Ammoniti Murazzo Gianluca, Murazzo Antonio, 23′ st e 30′ st Di Simplicio, Troiani Marco, Mariani; Espulsi 30′ st Di Simplicio; corner 4 – 6; recupero +1′ +4′; spettatori 200 circa con presenza ospite.

LA CRONACA

Per tentare di vincere al debutto, Di Clemente, conosciuto come tecnico offensivo, schiera un 4-3-3 indice della voglia di portare a casa i tre punti e del bisogno di fare gol (zero marcature nelle ultime tre gare), lasciando in panchina Alessandro Spinozzi e proponendo un tridente di fantasia con Bracciotti sulla destra libero di rientrare col mancino, Pelliccetti sulla sinistra e al centro l’esperto Achilli. I padroni di casa partono subito forte e dopo 9′ è proprio Achilli a creare la prima palla gol; sfruttando un disimpegno sbagliato della difesa ospite si ritrova solo davanti a Luzi ma la conclusione mancina, seppur violenta e precisa, impatta col palo e schizza a centrocampo. Per vedere il primo tiro nello specchio degli ospiti bisogna attendere il 46′ quando Coccia libera una sventola rasoterra su calcio piazzato e colpisce il legno in seguito ad una deviazione dell’estremo Meraviglia.

Nella ripresa il canovaccio non cambia, partita che si gioca molto a centrocampo con le due compagini costrette ad attaccare sulle ripartenze. Il punto chiave del match arriva a 30′ dal termine, quando Galiè e Bordoni sono protagonisti di un duello fisico al limite della regolarità e il direttore di gara Diotallevi decide per la punizione in favore degli ospiti. Alla battuta si presenta lo specialista Coccia che ha un conto in sospeso con l’estremo locale, quest’ultimo non può far altro che rimanere a guardare quando la conclusione del numero 6 ospite si infila sotto l’incrocio. Veementi le proteste dei fermani ma l’arbitro è irremovibile. Gli uomini di Di Clemente accusano il colpo e non riescono a creare le circostanze per il pari.

LE DICHIARAZIONI

Arriva così la quarta sconfitta consecutiva per la Futura ’96 condita da zero reti in altrettante gare. Tuttavia al termine del match, il neo tecnico fermano si è detto contento della prestazione di tutti i ragazzi e esternando sensazioni positive per le prossime gare: “Nonostante i molti indisponibili e la sfortuna del calcio di punizione fischiatoci contro, ho visto una bella squadra. Perdere la prima per giunta dopo aver espresso un buon calcio fa male, ma deve essere uno stimolo per me e per i giocatori a lavorare ancora di più”. Per il Ciabbino invece arriva il settimo risultato utile consecutivo, sotto gli occhi, per giunta, di Stefano Cuccù, allenatore del Porto Sant’Elpidio, prossimo sfidante degli ascolani nella prossima trasferta.

Leonardo Nevischi

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© RIPRODUZIONE RISERVATA



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