“La Presidente del Consiglio Comunale preclude la discussione della vicenda Area Camper di Marina Palmense, escludendo l’argomento dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 p.v.. E questo, nonostante le nuove e gravi evidenze emerse e prospettate dal nostro gruppo”. Così Pasquale Zacheo e l’intero gruppo consiliare di Io Scelgo Fermo in merito all’ordine del giorno dell’assise cittadina in programma domani pomeriggio.
“Si può certamente comprendere – scrivono i componenti di Io Scelgo Fermo – come la questione relativa all’areacamper di Marina Palmense e alla posizione dell’Assessore Torresi possa essere di obiettivo imbarazzo per questa maggioranza, ma non si può accettare senza doglianza siffatta forma di preclusione, soprattutto quando, come nel caso in specie, gli aspetti in discussione possono riguardare le responsabilità, non solo politiche, di chi è chiamato ad esprimersi con il voto di mandato. L’esclusione dell’argomento dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale, in un sol colpo, riguarda l’imparzialità della Presidente ed infierisce sul pieno e corretto esercizio del ruolo di Consigliere, al quale, a prescindere dall’appartenenza, si impedisce di avere piena cognizione della vicenda e delle relative conseguenze, che potrebbero anche essere divergenti rispetto all’indirizzo politico che si è inteso esprimere. Il percorso di esclusione dell’argomento aveva avuto inizio già nell’ultimo Consiglio Comunale, ove la Presidente Massucci aveva inteso escludere la discussione, quella volta appellandosi ai termini di presentazione dell’ordine del giorno. In quella stessa sede, il nostro capogruppo Pasquale Zacheo aveva chiarito subito che l’ordine del giorno doveva quindi intendersi presentato per il successivo Consiglio Comunale”.
Io Scelgo Fermo che aggiunge: “A distanza di mesi, con nota del 16.11.2016, la Presidente Massucci ritornava sull’argomento, ritenendo di escludere l’argomento dall’ordine del giorno sull’assunto che ‘il Consiglio Comunale si è già espresso riguardo l’annullamento della determinazioni 136 del 13/05/2016 e 244 del 10.08-2016; (Deliberazione Consiliare n.58 del 5 luglio 2016)’. Dopo averle fatto notare, con apposita nota di replica, l’insostenibilità di siffatto concetto, non fosse altro perché si riteneva valutato a Luglio l’atto 244 non ancora esistente in quanto del successivo mese di Agosto, la stessa Massucci si adoperava in una sorprendente costruzione di un ‘substrato normativo e giurisprudenziale’, per affermare che “gli organi politici non possono annullare le determinazioni assunte dai dirigenti’. Sempre nell’intento di escludere dalla discussione la spinosa questione, arrivava dunque a sostenere tutto ed il contrario di tutto. Infatti dapprima aveva affermato che il Consiglio ‘si è già espresso riguardo l’annullamento delle determinazioni 136 del 13/05/2016 e 244 del 10.08-2016’ poi invece, a distanza di pochi giorni, riferiva che il Consiglio non può annullare le stesse determinazioni. Stando dunque alle contraddittorie posizioni della Presidente Massucci, ancora non si è ancora in grado di comprendere se il Consiglio può o no esprimersi sulle determinazioni dei dirigenti. Ma a prescindere dalle contraddizioni e dalle precedenti discussioni consiliari, la Presidente, come fattole notare con apposita nostra missiva di protesta, ha trascurato i pregnanti elementi di novità introdotti dal nostro Gruppo proprio a seguito della citata determinazione N.244 del 10.08.2016 – successiva alla decisione dei Consiglieri – nella quale il Dirigente, sostituendosi all’organo politico e smentendo lo stesso Consiglio e la Giunta che l’avevano approvata, riferisce che la deliberazione della Giunta n. 169 del 10.05.2016 era viziata da ‘un refuso’, guarda caso, sul punto cruciale della questione sollevata”.
Io Scelgo Fermo e capogruppo Zacheo che concludono: “Già questa indebita sostituzione da parte del Dirigente avrebbe dovuto sollecitare la sensibilità istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale a rendere immediatamente partecipe l’intero Consiglio Comunale e la Giunta di quanto accaduto dopo le loro determinazioni di vincolante indirizzo politico espresse dai due organi democraticamente eletti. Può il Presidente Massucci sostituirsi ai singoli consiglieri, decidendo per loro conto sulla conoscibilità o meno di questioni che potrebbero riguardare soprattutto le loro responsabilità personali, oltre che politiche? Saranno forse gli organi politici a doversi esprimere su eventuali correzioni di errori nelle deliberazioni, o è sufficiente la supervisione e la correzione del dirigente Di Ruscio? Come mai sulla correzione della delibera di Giunta, che guarda caso riguardava il punto cruciale della questione, non interviene o si fa intervenire la Giunta stessa?”
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