Sono circa un centinaio gli artisti Mus-e provenienti da tutta Italia che che sono arrivati a Fermo per una tre giorni di formazione nazionale che vedrà coinvolti formatori di eccellenza in una serie di incontri e laboratori dal titolo “Tessere d’Arte: noi siamo un mosaico”.
Mus-e Italia, organizzazione onlus che si occupa di promuovere l’integrazione attraverso l’arte nelle scuole elementari dove vi è una forte presenza di bambini stranieri, ha scelto di svolgere la formazione annuale proprio a Fermo dove, da qualche anno, è operativa una sede locale molto attiva, Mus-e del Fermano onlus, presieduta dall’imprenditore Enrico Paniccià.
“Rispetto ad esperienze passate si tratta senz’altro di una novità” sottolinea la coordinatrice nazionale di Mus-e, Rita Costato Costantini. “Fermo è una realtà Mus-e relativamente recente ma che ha dimostrato una grande vitalità e ci è sembrato giusto provare a realizzare una modalità nuova di formazione, che cercasse di creare una maggiore sinergia con la città che ci accoglie. In questo senso Fermo si è dimostrata davvero molto disponibile ragionando su un coinvolgimento complessivo della città e mettendo a disposizione, come amministrazione comunale, spazi a titolo gratuito per i nostri laboratori e per i seminari formativi.” Una tre giorni ricca di proposte interessanti e con formatori di grande esperienza. “Parleremo di educazione alla convivenza, di arte e intercultura, di integrazione e scienza, ed avremo anche laboratori aperti alla cittadinanza per una esperienza artistica creativa.” Un evento importante per rinsaldare la “rete” Mus-e e che vedrà anche la collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. B. Pergolesi”, la Fondazione “Sagrini” e la partecipazione del presidente e del vice presidente di Mus-e Italia, rispettivamente Alessandro e Costanza Garrone. La formazione nazionale sarà anche uno degli appuntamenti importanti all’interno del progetto Erasmus + che vede Mus-e Italia e la sede locale di Fermo coinvolte come partner di Mus-e Spagna in un percorso formativo appena avviato che avrà una durata di 30 mesi e verterà sulla relazione tra scuole e famiglie.
Nel territorio fermano sono circa 300 i bambini coinvolti nel progetto con laboratori artistici multidisciplinari gratuiti. “Il nostro impegno” sottolinea il presidente Paniccià “è reso possibile grazie al contributo di privati, liberi professionisti e imprenditori che hanno deciso di sostenere il progetto consentendoci di attivare i nostri percorsi formativi in diverse scuole del territorio. La formazione nazionale a Fermo, nonostante le difficoltà incontrate a seguito del recente sisma, è un obiettivo importante che ci consente di far capire ancor meglio il nostro lavoro nelle scuole: aiutare i più piccoli a vivere bene insieme, a costruire un futuro di relazioni e conoscenza reciproca, un mondo aperto e solidale. Plauso all’amministrazione comunale per averci supportato in questo percorso e a Mus-e Italia per averci dato fiducia.”
Il programma della formazione è molto articolato e prevede l’apertura oggi pomeriggio, venerdì 2 dicembre, alle ore 15 presso l’Aula Magna del Conservatorio “G. B. Pergolesi” con interventi del presidente Carlo Verducci, del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, del presidente di Mus-e Italia Alessandro Garrone, del presidente di Mus-e del Fermano Enrico Paniccià, e poi i contributi tecnici di Rita Costato Costantini, coordinatrice nazionale Mus-e, di Vinicio Ongini, dell’Osservatorio Nazionale per l’Integrazione e l’Intercultura del MIUR, di Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova. A seguire i laboratori riservati agli artisti Mus-e. Sabato 3 dicembre, nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 17.30, presso la sala “Rita Levi Montalcini” del complesso Sagrini, una tavola rotonda dal titolo “Arte e Intercultura” con le introduzioni di Francesco Trasatti, assessore alla cultura del Comune di Fermo, e Costanza Garrone, vice presidente di Mus-e Italia, e gli interventi di Maria Giovanna Caccialupi, psicologa transculturale, Marco Moschini, maestro elementare e autore di libri per l’infanzia, e Anna Cossetta, docente di Economia Politica e dello Sviluppo all’Università di Genova. A coordinare il tutto Carlo Pagliacci, responsabile comunicazione di Mus-e Italia. Sabato sera poi, sempre al Piazzale Sagrini, un’esperienza creativa allargata alla cittadinanza con laboratori aperti cui potrà partecipare chiunque vorrà: “si potranno sperimentare le arti visive, la recitazione, la musica, la danza nel pieno spirito di Mus-e, ossia con una partecipazione libera e creativa rivolta soprattutto agli adulti” sottolinea Carlo Pagliacci, che è anche coordinatore locale di Mus-e del Fermano. Infine domenica mattina la conclusione della formazione nazionale con un incontro su “Integrare con la scienza” affidato a Luca Jourdan, docente di antropologia all’Università di Bologna, e Ettore Fedeli, docente di fisica e coordinatore del progetto “Il filo di Arianna”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati