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Manifesti funebri a Renzi, Raccichini:
“Sviliscono il risultato del No”

PORTO SAN GIORGIO - Il segretario e capogruppo Pci respinge al mittente la richiesta di dimissioni della Lega a Loira e Ciabattoni: "Uno dei migliori sindaci della nostra storia. L'assessore si è impegnata per il turismo". Apprezzamenti per il "dicotomico" Morese (Fdi) sulla condanna degli atti vandalici: "Persona seria e amante della città"
Giorgio Raccichini

Giorgio Raccichini

Sui manifesti funebri rivolti a Matteo Renzi, dopo la condanna del segretario comunale Pd, Andrea Di Virgilio e anche quella del coordinatore comunale Fdi, Emanuele Morese (leggi l’articolo), arriva anche quella del segretario Pci, Giorgio Raccichini, anche lui per il No: “I manifesti funebri comparsi a Porto San Giorgio sono di cattivo gusto e finiscono per svilire il risultato referendario ad un mero scontro tra partiti. In ballo c’era la Costituzione e non tanto il futuro di Renzi: coloro che hanno aderito al “No” solo per un meschino interesse di partito, prima o poi finiranno essi stessi per ledere i principi costituzionali. Comunque, ripeto, certe carnevalate non possono essere accettate e tanto più devono essere respinte le richieste di dimissioni rivolte a Loira e alla Ciabattoni (come chiesto dal coordinatore comunale del Carroccio, Fabio Senzacqua). E la Lega, soprattutto per certe sue proposte fiscali e in materia di immigrati, non si può certo dire in linea con il dettato costituzionale. Io stesso mi sono impegnato nella dura battaglia per il “No” e di certo non ho lesinato critiche alla riforma renziana. Tuttavia ho sempre respinto qualsiasi tentativo di legare le questioni comunali, di Porto San Giorgio, alle tematiche più generali sia regionali che nazionali, partendo dal principio che le alleanze si diversificano in base ai contesti, agli obiettivi politici immediati e ai programmi a medio e lungo termine.

manifesto-renzi

A Porto San Giorgio noi Comunisti non possiamo che sostenere Loira, in quanto lo riteniamo uno dei migliori sindaci della storia sangiorgese recente, e l’assessore Ciabattoni che di certo non può essere accusata di non essersi validamente impegnata per il turismo.
Di certo non si governa Porto San Giorgio a forza di insulti e bischerate, ma grazie all’onestà, alla serietà, alle capacità amministrative e all’amore per la città. E devo dire di aver apprezzato la presa di posizione del rappresentante di Fratelli d’Italia, Morese, che da persona critica dell’amministrazione sangiorgese, ma seria e amante della città, condanna gli atti di vandalismo (o sabotaggio?) che purtroppo hanno interessato la città in questi ultimi giorni (leggi l’articolo). Perché la prossima battaglia elettorale comunale non scada nell’offesa gratuita, in un alterco continuo privo di contenuti, ci vuole questa serietà, non carnevalate assolutamente inaccettabili”

 

 


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