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‘Black beast’, si costituisce anche
l’ottavo membro della banda

E fanno otto. Tanti, infatti, ad oggi sono i membri dell’organizzazione criminale, ribattezzata dalla Guardia di Finanza Black beast, finiti in manette. Otto, dopo il secondo uomo costituitosi, nel week end appena trascorso. Sì perché dopo i sei arresti dell’operazione delle fiamme gialle del gruppo di Fermo coordinata dalla procura della Repubblica di Fermo (leggi l’articolo), di lì a poche ore un settimo componente del sodalizio criminoso che aveva in pugno una bella fetta della prostituzione sulla costa fermana e eplidiense (leggi l’articolo) si era costituito presentandosi spontaneamente dai finanzieri. E lo stesso ha fatto un ottavo esponente della banda, sabato scorso. Anche lui, come altri sei esponenti della Black beast, di nazionalità rumena (nel giro c’è anche un italiano di 61 anni). Il 29enne, dopo un periodo di latitanza, si presume trascorsa sempre in territorio italiano, nel week end si è presentato spontaneamente. E così ad oggi le persone costituitesi sono due. Un dato che la dice lunga sull’incidenza dell’operazione delle fiamme gialle. In altre parole gli investigatori non escludono che i criminali, dati i reati che vengono loro contestati (favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e, soprattutto, associazione a delinquere), e considerato che siamo ancora nella fase del pre-riesame, possano a questo punto prediligere la strada della collaborazione con gli inquirenti. Gli uomini della Guardia di Finanza, comunque, continuano a lavorare incessantemente sull’operazione, anche perché mancano ancora all’appello tre persone tra le undici che i finanzieri hanno individuato come i componenti della “cellula madre” del clan. Ma il lavoro degli investigatori non si ferma al solo nucleo criminoso. Le fiamme gialle stanno passando al microscopio tutti tentacoli del gruppo senza tralasciare alcuna pista con un occhio rivolto soprattutto al canale economico-finanziario. Intanto nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari, dopo gli interrogatori di rito, ha confermato le  sette misure cautelari a carico degli appartenenti al clan che aveva in mano una grossa fetta della prostituzione sulla costa fermana (leggi l’articolo). Tutti gli arrestati dovranno rispondere di associazione a delinquere, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Tre di loro anche di tentata estorsione aggravata.

Giorgio Fedeli


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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